Remedia, uno dei maggiori sistemi collettivi italiani per la gestione dei rifiuti elettronici, si dichiara soddisfatta della nuova direttiva dell’Unione Europea che fra 20 giorni entrerà in vigore e riguarderà la gestione di questa particolare categoria di rifiuti.
Tra i più importanti propositi della direttiva troviamo l’ampliamento del campo di applicazione della normativa, da subito nei confronti dei pannelli fotovoltaici e a breve nei confronti di tutte le apparecchiature elettroniche, l’incremento del target della raccolta annuale, un maggior contrasto alle esportazioni illecite di rifiuti elettronici fuori dall’Unione Europea, il miglioramento delle prestazioni ecosostenibili degli operatori coinvolti, semplificazione dei processi di gestione della filiera produzione-recupero nonché nuovo impulso alla progettazione di apparecchiature elettroniche finalizzato all’innovazione ecosostenibile delle stesse.
Il Direttore Generale di ReMedia Danilo Bonato ha dichiarato:
Oggi è stato fatto un altro passo avanti per rendere più efficiente il sistema di recupero e riciclo dei RAEE. Nella stesura finale la nuova direttiva apporta alcune novità rilevanti, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi di raccolta. Tra quattro anni, infatti, in Italia dovremo raccogliere il 45% delle apparecchiature immesse sul mercato, target che sale al 65% calcolato sui tre anni precedenti o in alternativa l’85% sul totale dei RAEE generati dalle famiglie italiane. Inoltre, la normativa suggerisce modalità più efficaci e semplificate per consentire al consumatore di avvalersi delle strutture della distribuzione al fine di consegnare le vecchie apparecchiature di piccole dimensioni. Ci auguriamo che, partendo da quanto è già stato fatto oggi, queste innovazioni siano di forte impulso per dare una svolta decisiva alla raccolta e al riciclo dei rifiuti tecnologici in Italia. Ritengo che i nuovi, importanti obiettivi siano alla portata del nostro Paese ma sarà necessario lavorare in modo sinergico con tutti i principali soggetti della filiera RAEE.
Come il benestare di Remedia conferma, la nuova direttiva UE sembra muoversi nella direzione giusta affinché si possa ottenere un miglioramente considerevole nella gestione dei rifiuti di natura elettrica ed elettronica.
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