A causa della forte siccità degli ultimi anni, e di quella ancora maggiore che si prospetta per il futuro, la soluzione più ovvia per risolvere la scarsità idrica è la desalinizzazione delle acque marine. Ma siccome la pratica è molto dispendiosa, sia in termini energetici che monetari, si sono cercate sempre strade diverse. Ora la General Electric sembra aver migliorato la tecnica, incrementando notevolmente l’efficienza degli impianti forniti dal suo nuovo strumento.
Si chiama NTBC o AquaSel Non-Thermal Brine Concentrator ed è un nuovo sistema in grado di portare l’efficienza dall’attuale 75% circa al 99%. Ciò significa che su 100 litri di acqua che entrano nell’apparecchio, mentre prima 25 ne uscivano come materiale di scarto, ora ne esce solo uno. AquaSel è stato testato all’interno di una fabbrica che si occupa di imbottigliamento di acqua, ma potenzialmente potrebbe essere in grado di rimettere in circolo l’acqua anche nella rete idrica nazionale, permettendo di far arrivare acqua pulita direttamente nei rubinetti.
Miliardi di litri di acqua utilizzabile vengono persi ogni giorno perché le tecnologie di trattamento d’acqua odierne hanno limiti tecnico-economici sulla quantità di acqua che può essere trattata e riutilizzata. La tecnologia NTBC di GE è in grado di trasformare miliardi di galloni di acqua persa in acqua pulita ed è utilizzabile per eliminare i flussi di acque reflue in una varietà di processi di trattamento industriali e urbani
spiega Heiner Markhoff di GE Power & Water. Dunque due problemi risolti in uno: recupero dell’acqua altrimenti inutilizzabile e depurazione delle acque reflue. Secondo l’azienda se questo macchinario fosse introdotto in tutti gli stabilimenti di imbottigliamento degli Stati Uniti si potrebbero recuperare 113 milioni di litri di acqua al giorno o oltre 40 miliardi di litri all’anno, peraltro con un dispendio di energia inferiore agli attuali sistemi, grosso limite che finora non ha fatto decollare questa pratica così virtuosa.
[Fonte e foto: Treehugger]
Gaetano Violante 15 Luglio 2012 il 8:50 am
Molto interessante