Le compagnie IT fanno a gara ultimamente a chi inquina di meno, e tra i due colossi Google e Yahoo la battaglia sulle e-mail è vinta da Gmail. Lo studio è stato effettuato dall’agenzia indipendente Opower ed ha scoperto che ogni e-mail inviata o ricevuta sul servizio di Yahoo ha l’11% di emissioni in più rispetto a quella di Google. Una differenza non da poco che in termini monetari, secondo Opower, si traduce in 110 dollari l’anno in più in bolletta.
Ciò significa una media di 939 kWh in più a testa che, se calcolata su circa un milione di utenti, la differenza del consumo tra le due email è equivalente al consumo energetico annuo dell’isola di Barbados. Per capire meglio a quanto ammonta questa differenza nello spreco energetico, i ricercatori hanno fatto un esempio molto efficace e facilmente comprensibile. Per compensare lo scarto energetico che c’è tra i due principali provider di email, gli utenti di Yahoo dovrebbero rinunciare alla TV ad alta definizione, alla lavastoviglie e all’asciugatrice.
A questi dati, già di per sé molto significativi, si aggiunge anche un sondaggio sulle abitudini degli utenti americani che utilizzano questi due provider. Ne è risultato che, oltre a consumare meno nel momento di utilizzo delle email, gli utenti di Gmail hanno persino abitudini meno sprecone nella vita normale. Avendo una media d’età più bassa (34 anni contro i 38 di Yahoo Mail), l’agenzia Credit Karma ha calcolato che gli utenti di Google escono di più e dunque consumano meno energia in casa, le abitazioni hanno meno occupanti e tutto questo significa un utilizzo inferiore di energia.
Inoltre, come per confermare questo dato, sembra che i circa 10 milioni di utenti di Gmail che hanno risposto alle domande del sondaggio siano risultati più interessati al problema dello spreco energetico ed abbiano il 30% di possibilità in più di rivedere i propri consumi per tentare di abbassarli rispetto agli utenti di Yahoo Mail. Misteri della Rete.
[Fonte: Treehugger]
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