Una politica agricola europea più rispettosa dell’ambiente e della biodiversità, questo l’appello delle associazioni componenti BirdLife Europa al Parlamento Europeo, alla Commissione Europea e al relativo Consiglio dei Ministri. I punti principali dell’appello sono rappresentati dall’aumento di fondi per la politica di sviluppo rurale, dall’incremento di fondi per i pagamenti agroambientali (ovverto dedicati alla soluzione di problemi ambientali specifici) e all’erogazione dei contributi UE della Politica Agricola Comune secondo il criterio “soldi pubblici in cambio di beni pubblici”, per cui, considerati l’ambiente e la biodiversità beni di interesse comunitario, l’erogazione vada intesa sempre entro un orizzonte di rispetto ecologico.
Nell’appello delle varie associazioni si legge:
Le misure di Sviluppo Rurale, se ben progettate e adeguatamente finanziate, non solo rappresentano lo strumento più efficace per conservare la biodiversità degli habitat agricoli minacciati, ma contribuiscono al raggiungimento di obiettivi economici e sociali, incluso il mantenimento di comunità agricole e rurali vitali. Ciononostante, la Politica di Sviluppo Rurale riceve soltanto il 25% del bilancio della Pac, percentuale insufficiente per sperare che in futuro le nostre campagne siano salubri e in grado di offrire ambienti vitali sia per l’uomo che per le specie animali.
La LIPU e alle altre associazioni aderenti a BirdLife Europa ricordano, nel loro appello, i tanti casi di pagamenti agroambientali rivelatisi un successo in termini di protezione delle risorse naturali e di sostenibilità economica per le aziende agricole, come gli investimenti volti alla protezione di svariati uccelli a rischio estinzione nel Regno Unito, tra cui il gallo forcello, le operazioni di sostegno ai sistemi agricoli di grande valore ecologico in Romania e quelle a salvaguardia degli habitat prativi in Germania nei siti Natura 2000 di interesse comunitario. Secondo BirdLife Europa ogni stato membro o regione dovrebbe dedicare almeno il 50% del proprio bilancio di sviluppo rurale ai pagamenti agroambientali.
L’appello si chiude con le seguenti parole:
Ci appelliamo al Parlamento Europeo, al Consiglio dei Ministri e alla Commissione Europea affinché prestino attenzione a questa nostra dichiarazione e si assicurino che la riforma della Pac permetta all’Europa di proteggere e migliorare il suo assetto naturale per il beneficio a lungo termine della società, dell’ambiente e dell’agricoltura.
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