Ambiente, dopo Malagrotta nuovi misteri sui siti di Riano e Corcolle

Non si placano le polemiche tra Giuseppe Pecoraro, prefetto nominato dal governo Monti, per gestire l’emergenza rifiuti della Capitale e i cittadini della Provincia di Roma che le discariche con i rifiuti dei romani proprio non le vogliono. Un gruppo di 33 parlamentari del Pd ha inviato un’interpellanza urgente ai ministri Corrado Clini e Anna Maria Cancellieri per far luce sulla vicenda del dopo Malagrotta, chiedendo

Se il governo Monti sia a conoscenza dell’ apertura di una inchiesta della Procura di Roma sull’ individuazione del sito di Riano dal quale risulterebbero gravi irregolarità di rilievo penale nella valutazione dei dati che hanno condotto a ritenere idoneo il sito.

L’apertura “temporanea” delle discariche di Riano e Corcolle che ribadiamo sono ubicate nella provincia e non nel Comune di Roma, nonostante devono accogliere i rifiuti non riciclabili della Capitale, creerebbe un danno all’erario pari a 250mila euro, la cifra costata per l’individuazione della discarica. Su questa base l’Associazione Ambiente e/è Vita Onlus chiede alla magistratura

Una indagine, quanto più sollecita possibile e l’acquisizione e il sequestro preventivo di tutta la documentazione relativa all’individuazione del sito di Quadro Alto [sito nel Comune di Riano].

Indagine che comporti il congelamento della restante parte dei 2 milioni di euro a disposizione del prefetto Pecoraro. Possibile, mi chiedo, che con questa cifra non si possa avviare una raccolta differenziata porta a porta o semplicemente incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti per riciclare i materiali? Non è chiaro neppure perché, come si evince dal comunicato stampa diramato dal Pd, per indagare sulla idoneità dei siti, il prefetto Pecoraro si serva di un’equipe di professionisti e società coinvolti in “negative esperienze in altre Regioni”. Incuriosisce inoltre il silenzio del sindaco di Roma Gianni Alemanno che dovrà schierarsi da una o dall’latra parte, almeno durante la Conferenza dei servizi indetta per oggi nel pomeriggio.

[Fonte: Il Corriere della Sera]