Secondo il rapporto dell’Osservatorio sui servizi Linear Assicurazioni, gli automobilisti italiani sono più attenti all’ambiente di quanto non lo fossero negli anni passati: scelgono macchine con motori a basso consumo, ibridi, a gpl e elettrici; sono attenti a ridurre le emissioni di CO2 con piccoli accorgimenti e prendono la macchina solo quando serve realmente.
Gli intervistati dall’Istituto Nextplora per conto di Linear Assicurazioni sono dei virtuosi delle quattro ruote: preferiscono acquistare vetture rispettose dell’ambiente, per il 96% del campione, e scelgono macchine ibride (22%) o auto elettriche (17%), quindi si spende un po’ di più ma per limitare i danni agli ecosistemi e per contenere l’inquinamento che già soffoca le nostre città. Nella guida gli automobilisti del Bel Paese sono attenti e cercano di limitare al minimo le emissioni con piccoli accorgimenti verdi, come: mantenere un’andatura costante evitando accelerazioni e frenate improvvise (58%), spegnere il motore durante code molto lunghe o effettuare costantemente la manutenzione del veicolo per limitare i consumi (51%), inoltre il 26% del campione intervistato cerca su Internet l’itinerario più breve da seguire per consumare meno.
Alla domanda su come migliorare la qualità dell’aria nelle città e limitare il traffico, gli italiani rispondono che occorre potenziare i mezzi del trasporto pubblico (47%), realizzare piste ciclabili per favorire l’uso delle due ruote (17%). Non sempre, tuttavia, alle buone intenzioni del popolo italiano corrisponde una politica energetica e ambientale che incentivi la mobilità sostenibile ed il consumo responsabile: il car-sharing, il bike-sharing e le altre soluzioni al traffico e allo smog in Italia rispetto al resto dell’Europa sono nel fanalino di coda, tra le meno incentivate e le meno efficienti. Eppure, il campione intervistato si dice attento all’ambiente e consapevole dell’importanza dell’ecologia: pratica la raccolta differenziata dei rifiuti (48%), utilizza solo prodotti ecologici per la pulizia della casa, per l’abbigliamento, per l’alimentazione (39%), risparmia sul consumo di energia facendo attenzione allo spegnimento dei sistemi elettronici nella propria casa e allo stand-bay degli elettrodomestici (26%).
[Fonte: Ansa]
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