Uno dei cambiamenti ambientali più imminenti che si verificherà con l’innalzamento delle temperature è il fenomeno dell’acqua alta che metterà a repentaglio la sopravvivenza stessa di città come Venezia o New York, ma da un gruppo di ricercatori arriva una soluzione per salvare la nostra bellissima città lagunare: pompare acqua nel sottosuolo.
Lo studio, pubblicato sul Water Resources Research, è stato condotto dall’Università di Padova in collaborazione con l’Ismar (Istituto di Scienze Marine) del CNR. Sono necessari 150 milioni di metri cubi di acqua salata pompati a 650-1.000 metri di profondità per sollevare Venezia di 30 cm e metterla al sicuro. La tecnica è nota sin dagli anni ’70 quando venne usata in California per fermare l’abbassamento del terreno provocato dalle estrazioni petrolifere.
[Fonte: Ansa]
[Photo Credit | Thinkstock]