La città di Venezia già da tempo aveva annunciato interventi per la mobilità sostenibile volti alla riduzione dell’inquinamento e del traffico nella splendida Laguna, ed oggi si cominciano a vedere i primi risultati concreti degli impegni presi dai 25 Comuni della provincia di Venezia con l’inaugurazione del primo motoscafo a propulsione totalmente elettrica finanziato, come si vuole sottolineare, da un unico soggetto pubblico. L’obiettivo, ha dichiarato con orgoglio la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto
è consegnare alle future generazioni un ambiente più sano. La barca elettrica che variamo oggi vuole essere uno dei segni tangibili di questo impegno.
Grande soddisfazione per l’assessore provinciale ai trasporti Giacomo Grandolfo che ha presieduto questa mattina al varo del motoscafo “Ca’ Corner” dallo storico palazzo della Provincia di Venezia da cui prende il nome. Erano presenti all’inaugurazione del motoscafo la presidente Zaccariotto, il vicepresidente Mario Dalla Tor, l’assessore all’ambiente Paolo Dalla Vecchia, e 19 sindaci della Provincia di Venezia. Il varo del motoscafo elettrico è avvenuto durante la cerimonia ufficiale di firma del Patto dei Sindaci a dimostrazione della concretezza delle loro idee e delle iniziative a sostegno della mobilità sostenibile, all’interno del più grande progetto europeo voluto dalla Direzione Generale dell’Energia della Commissione Europea nel 2008 per promuovere riduzione delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020.
Il motoscafo ha una stazza di circa 4,5 tonnellate ma offre un rendimento massimo del 92% battendo nei consumi e nelle potenzialità un motore a diesel comune: è stato calcolato che in un anno un motoscafo con motore diesel con un utilizzo minimo di 6 ore al giorno consuma circa 3.500 kg di anidride carbonica, mentre il motoscafo elettrico “Ca’ Corner” necessita di appena 6 kg di CO2 per produrre corrente elettrica per il suo motore ecologico. Il motoscafo inoltre può raggiungere una velocità di 7 nodi e garantisce un’autonomia di 3 ore continuative.
[Fonti: Ansa; Il Nautilus]
[Photo Credit | Thinkstock]
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