Arrivano le primissime novità da Ecomondo 2011 per quel che riguarda il riciclo dei materiali. Nel salone internazionale dedicato al recupero di materia, all’energia e allo sviluppo sostenibile si parla di carta e cartone riciclato con Eurven. L’azienda, attiva nel settore della progettazione di sistemi per la raccolta differenziata, ha ideato la prima linea di compattatori per la Grande distribuzione, RePaperMe, ma anche compattatori che eseguono il calcolo esatto e certificato delle emissioni di CO2 evitate e Big Belly Solar, un compattatore alimentato da un pannello solare.
RePaperMe del gruppo Eurven è il primo compattatore di materiali cartacei pensato per la Grande distribuzione. L’obiettivo non è solo quello di riciclare ma soprattutto insegnare l’arte del riciclo e stimolare i clienti dei supermercati a riciclare la carta e il cartone. Per ogni kg di materiale riciclato si riceverono 10 punti nella tessera fedeltà del supermecato, o buoni sconto per fare la spesa. In questo modo il cittadino è incentivato a riciclare carta e cartone perché ottiene sin da subito un guadagno economico, quello ambientale si potrà concretizzare solo nel tempo. Anche la grande distribuzione avrà i suoi guadagni: intanto un ritorno d’immagine e poi la catena di distribuzione può ricavare degli utili dal riciclo di carta e cartone vendendo alla filiera dedicata i rifiuti raccolti, pronti per essere riciclati. Eurven è presente a Ecomondo con altri due compattatori molto interessanti: Big Belly Solar e un compattatore in grado di calcolare in modo esatto e certificato le emissioni di CO2 ridotte con il riciclo dei materiali raccolti per essere riciclati. Molte grandi aziende hanno mostrato il loro interesse per il macchinario, a cominciare da Coca Cola, Ikea, Autogrill, Despar e Gardaland Unes. Come spiega il general manager di Eurven, Carlo Alberto Baesso
Sono 250 le macchine installate in tutta Italia ma in cantiere ci sono importanti progetti. Solo la Coop, ad esempio, ha intenzione di installarne 600. Compattare i rifiuti significa ridurne l’ingombro, quindi tagliare i costi della raccolta da 5 a 8 volte, diminuire la CO2 emessa dai camion per la loro movimentazione, ma soprattutto trasformarli in risorsa, perché ridiventano materia prima da vendere e riciclare. Big Belly Solar è invece un recipiente per il rifiuto secco con compattatore integrato alimentato da un pannello fotovoltaico che azzera le emissioni per il suo fabbisogno energetico.
In cantiere ci sono compattatori per cellulari, cd e trasformatori usati.
[Foto: Euven]
Maggie 1 Marzo 2017 il 1:12 am
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