Roma Capitale in collaborazione con l’Associazione “Con Fido nel Cuore” ha presentato in Campidoglio il progetto di pet therapy “Umberto D.” per aiutare gli anziani e i pazienti delle case di cura di Roma con infermieri a quattro zampe. Il doppio vantaggio della pet therapy presentata a Roma è che gli animali che si prenderanno cura degli anziani sono i cani non più giovani rinchiusi nei canili della Capitale.
La presenza di un animale nelle strutture può apportare numerosi benefici e vantaggi ai pazienti. Il progetto ha una forte valenza sociale e permette a cani con scarse possibilità di adozione, di trovare una nuova casa.
ha commentato il Presidente della Commissione ambiente e diritti degli animali Andrea De Priamo. Il programma di pet therapy “Umberto D.” prende il nome dal celebre film di Vittorio De Sica in cui il cane Flaik salva dal suicidio il protagonista Umberto e, proprio come nella pellicola del 1952, i cani anziani dei canili della provincia romana possono alleviare le sofferenze, o semplicemente la solitudine, degli over 65 ricoverati presso le case di cura e le residenze per anziani. Il progetto, per ora in fase sperimetale, prevede tre fasi di svolgimento:
- scelta delle strutture di accoglienza sia degli anziani, sia dei cani adatti a divenire co-terapeuti;
- addestramento degli animali presso un pet operator;
- inserimento del cane nella casa di riposo attrezzata adeguamente a ricevere e accogliere il nuovo inquilino a quattro zampe. Il pet operator seguirà periodicamente il cane addestrato per monitorare il suo stato di integrazione, le sue condizioni sanitarie e il suo operato di assistenza agli anziani.
Per il momento il progetto è in fase sperimentale e prevede l’educazione e l’inserimento di 10 cani provenienti dalle strutture pubbliche capitoline ma l’assessore all’Ambiente con delega alla Tutela degli animali, Marco Visconti, ha già confermato anche per il prossimo anno l’iniziativa di pet therapy.
[Fonte: Asca NEWS]