I comuni di medie e piccole dimensioni si confermano spesso un laboratorio di idee ed iniziative sostenibili, fulcro di una nuova intraprendenza green e di una sempre più spiccata attenzione alle tematiche ambientali. Lo testimonia la recente alleanza salva clima siglata da ben 29 comuni afferenti alla Provincia di Roma, uniti sul fronte comune di ridurre le emissioni di CO2. Le cifre target sono sempre quelle ambiziose che ritroviamo anche nei piani dei Grandi, ovvero 20-20, tagliare gli inquinanti del 20% entro la data ultima del 2020.
Per riuscirci gli alleati hanno stilato piani comunali ad hoc per tagliare il tagliabile e redatto dei bilanci delle emissioni all’interno del territorio comunale. Altro strumento in loro possesso per perseguire questa ambiziosa mission sarà il Paes ovvero il Piano d’azione per l’energia sostenibile.
Bracciano, Formello, Genzano, Guidonia, Ladispoli, Magliano Romano, Nazzano, San Vito Romano, Torrita Tiberina sono in ordine alfabetico alcuni tra i virtuosi della Provincia di Roma. Non tutti lo sanno ma questo territorio è tra i più attivi sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici dal momento che ha già approvato il Piano d’azione provinciale. In questa difficile battaglia si avvale della collaborazione e del supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che si occupa di stilare i piani. Come ha ricordato Andrea Barbanella nel corso dell’incontro che ha sancito l’alleanza nei giorni scorsi:
Si tratta di una rete di Comuni pionieri di un modello di sostenibilità, nove di questi riusciranno a varare il Paes entro l’anno e altri sei a metà 2012. Il Piano è un documento importante e impegnativo che dovrà orientare le politiche ambientali dei Comuni nel prossimo decennio.
La Fondazione offrirà il suo supporto con un programma ben preciso diviso in tre sezioni, come spiegano dallo stesso ente, il documento metodologico si comporrà di:
governance e partecipazione, indice con i capitoli che devono essere inseriti nel piano, check list con più di 50 azioni.
Se vi state chiedendo cosa faranno in concreto gli alleati per salvare il clima, tra le azioni più popolari, figurano una maggiore stretta sulla differenziata, riqualificazione energetica ad esempio delle illuminazioni pubbliche, mobilità sostenibile ed energie rinnovabili, pannelli solari soprattutto. Il Comune più virtuoso in assoluto è Ladispoli con 3,29 tonnellate/anno di CO2 per abitante, e San Vito Romano con 3,42, a Guidonia va per ora la maglia nera con 6,21 tonnellate procapite.