Rischio ambientale del petrolio: occorre legislazione più decisa
di 2 Aprile 20085
» Esaurimento RisorseFlora & Fauna in estinzioneInquinamentoInternazionaleMalattie e SalutePolitica & IstituzioniSocial Forum
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
Cookies strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
This website uses Google Analytics to collect anonymous information such as the number of visitors to the site, and the most popular pages.
Keeping this cookie enabled helps us to improve our website.
Please enable Strictly Necessary Cookies first so that we can save your preferences!
Anonimo 2 Aprile 2008 il 6:34 pm
In una puntata di Report (RAI 3) si è parlato di un’azienda che produce sacchetti (per la spesa) di plastica “ecologica”. Cioè, usando materie naturali quali le scorse della frutta ed altro.
Se trovo il video, lo metto. 🙂
Nexso 2 Aprile 2008 il 6:36 pm
Scusate, ho dimenticato a mettere il mio nome: Nexso.
Paola Pagliaro 3 Aprile 2008 il 12:49 am
grazie nexso, sarebbe interessante vedere il video e magari anche fare un po’ di pubblicità a questa azienda. Credo si parli poco delle imprese che pensano e agiscano “bio”, rispettando l’ambiente. 🙂 cercheremo di parlarne noi. Se la gente conosce le alternative all’inquinamento, inizierà a preferirle alle altre 🙂 credo sia una questione molto semplice e anche psicologica. Se su una confezione di tonno ad esempio sta scritto che difendono i delfini, e su un’altra no, a parità di convenienza, l’acquirente un po’ più sensibile sceglierà la prima. Lo stesso potrebbe avvenire con le buste di plastica e più in generale con le energie pulite.
Brandon 1 Marzo 2017 il 2:54 am
I am really loving the theme/design of your blog.
Do you ever run into any internet browser compatibility issues?
A small number of my blog readers have complained about my site not operating correctly in Explorer but looks great in Chrome.
Do you have any recommendations to help fix this problem?
My web page ig