Non si placano i timori per la salute e l’ambiente a Fukushima, in Giappone. Dopo mesi dal disastro nucleare è stata presentata al ministero della Scienza una mappa aggiornata sulla radioattività in sei centri del Paese: Okumamachi, Futabamachi, Minami-Soma, Namiemachi, Litatemura e Tomiokamachi, dove la percentuale di cesio supera i limiti registrati a Cernobyl nel 1986.
In 34 punti dei sei comuni nei pressi della centrale nucleare di Fukushima si sono registrate punte di radioattività 137 volte superiori agli standard seguiti per l’evacuzione dopo il disastro di Cernobyl. Per ogni metro quadato di cesio sono stati registrati più di 1,48 milioni di becquerel, unità di misura che indica l’attività del radionuclide: elemento instabile che emette energia sottoforma di radiazioni.
[Fonte: Ansa]
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