Contrastare il grave fenomeno dello spopolamento, ma anche promuovere lo sviluppo ed il riutilizzo del patrimonio storico dell’Isola limitando al minimo il consumo di suolo e, quindi, proteggendo e tutelando l’ambiente ed il paesaggio. E’ con questi obiettivi che in Sardegna l’Amministrazione regionale ha annunciato lo stanziamento, grazie al via libera da parte della Giunta, di 9 milioni di euro per la redazione dei cosiddetti Piani Particolareggiati.
Sono interessati alla misura ben 210 Comuni della Regione Sardegna, i quali in questo modo, all’interno di quelli che sono i Centri di antica e prima formazione, potranno continuare con l’attività edilizia programmata. La redazione dei Piani Particolareggiati permette un innalzamento di quella che è la qualità edificatoria nelle aree a fronte del mantenimento di tutte quelle che sono, per i Centri isolani, le peculiarità del loro patrimonio storico.
La delibera approvata dalla Giunta, in accordo con quanto riporta il sito Internet della Regione Sardegna, prevede anche che le risorse complessive, pari come sopra accennato a 9 milioni di euro, potranno in parte essere utilizzate dai Comuni anche per redigere gli strumenti generali. Allo stesso modo, le risorse regionali assegnate nei mesi scorsi per redigere i Piani Urbanistici Comunali potranno essere utilizzate dagli Enti locali per completare proprio i Piani Particolareggiati.
Intanto, sempre in materia di ambiente, ed in particolare per la riduzione dei gas serra, nei giorni scorsi l’Amministrazione regionale ha pubblicato “Sardegna CO2.0”, lo speciale programma che viene portato avanti, con obiettivi di breve, medio e lungo periodo, per abbattere attraverso azioni integrate e coordinate i livelli di emissione di anidride carbonica. In particolare, l’obiettivo è quello di agevolare la riconversione dei processi imprenditoriali e produttivi tradizionali verso la green economy al fine di creare anche nuove opportunità di lavoro. Uno dei progetti già avviati con “Sardegna CO2.0” è “Smart City”, destinato a livello locale agli enti territoriali.