Il caldo di questi giorni è davvero insopportabile per noi esseri umani, figuriamoci per degli animali con pelo e pelliccia, abituati a difendersi anche dalle temperature polari invernali. Per questo al bioparco di Roma i gestori e i veterinari hanno deciso di alleviare le loro sofferenze con dei metodi naturali che potrebbero interessare anche noi. Alla base di tutto c’è l’alimentazione ma, perché no, ogni tanto anche gli animali si possono portare al mare.
Certo, non in una spiaggia aperta al pubblico, ma in una sorta di piscina artificiale creata ad hoc tutto è possibile. Una mega piscina è così stata messa a disposizione per i tre fratelli orsi Sandro, Nino e Luca, che giocano facendosi i gavettoni tutto il giorno; mentre una piscina più piccola è messa a disposizione dei macachi del Giappone; agli scimpanzè sono fornite delle canne di bambù contenenti dello yogurt, che i primati possono scovare come una specie di fresca caccia al tesoro; grandi docce invece sono a disposizione degli elefanti, mentre a tigri, leoni e licaoni bastano delle fontane in cui andare a dissetarsi e a “darsi una rinfrescata”.
Ma la ricetta che va bene per tutti riguarda l’alimentazione. E così angurie e meloni prendono la strada del bioparco, e gli animali sembrano apprezzare. Ai carnivori viene fornita carne bianca, decisamente più leggera e meno calorica di quella rossa, mentre agli altri viene fornito pesce surgelato, yogurt e ghiaccioli rigorosamente a base di frutta e senza additivi come coloranti e zuccheri, come quelli che troviamo nei nostri supermercati.
Alcune curiosità: nell’arco di una giornata vengono consumati circa 50 balle tra fieno ed erba medica, 500 kg tra verdura e ortaggi e ben oltre 300 kg di frutta di stagione, in prevalenza cocomeri e meloni
ha riferito il presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Paolo Giuntarelli. Decisamente possibilità che anche noi potremmo prendere in considerazione, anziché accendere quei condizionatori d’aria che inghiottono elettricità come fosse frutta fresca.
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