Del passaggio in Italia dal terzo al quarto Conto Energia tutto si può dire tranne che sia stato indolore. I lunghi rinvii, le indiscrezioni, ma anche le proteste delle imprese e dei lavoratori sfociate, tra l’altro, nel primo sciopero nazionale del settore, hanno lasciato il segno sulla filiera del fotovoltaico.
Non sono molte le imprese del comparto soddisfatte del quarto Conto Energia visto che a fronte della riduzione delle incentivazioni sono state inserite alcune misure, paletti e vincoli che in teoria dovrebbero essere anti-speculazione, ma che a conti fatti rischiano di penalizzare oltremodo la maggioranza delle PMI del comparto che stanno puntando sugli investimenti nelle rinnovabili. E allora, come stanno realmente le cose?
Ebbene, per capire gli iter autorizzativi, i nuovi regimi per l’accesso al Conto Energia, ma anche per conoscere il registro ammissione alle tariffe, gli effetti sui finanziamenti e la contrattualistica, Assosolare, per il 14 giugno 2011, ha organizzato un seminario sul “Decreto Rinnovabili e IV Conto Energia, tutte le novità normative“. L’appuntamento è fissato presso il Michelangelo Hotel, a Milano, in via Lepetit che si trova ad angolo con Piazza Luigi di Savoia.
Dopo la registrazione dei partecipanti, dalle ore 9,30, ad aprire il seminario con un’introduzione sarà il Segretario Generale Assosolare, Francesca Marchini. Dopodiché si entrerà subito nel vivo con i principali elementi di criticità del Quarto Conto Energia: dalle caratteristiche dello schema di incentivazione ai regimi di accesso, e passando per la dinamica di accesso all’apposito Registro, ed a quella degli incentivi al 01/01/2013. Durante i lavori saranno tra l’altro approfonditi anche gli aspetti legali, che interessano alla filiera imprenditoriale del fotovoltaico, con un intervento dell’Avvocato Matteo Falcione, Partner Studio Legale DLA Piper.
Quarto Conto Energia: registro grandi impianti, Gse pubblica la guida
Fotovoltaico e burocrazia: Italia, Paese in transizione
Quarto Conto Energia, Assosolare: “Un attacco alla democrazia nel settore energetico”
Commenti (2)