Oltre cinque miliardi di euro. E’ questa l’ingente cifra che Enel Green Power, colosso italiano delle rinnovabili controllato da Enel S.p.A., intende investire nell’economia verde in Italia e nel mondo nel periodo dal 2010 e fino al 2014. Lo prevede il Piano Industriale 2010-2014 già reso noto alla comunità finanziaria nei mesi scorsi, e prevede nello specifico investimenti per l’ammontare sopra citato sia per il mantenimento degli impianti già esistenti, sia per andare ad aumentare la capacità installata di altri 3,5 GW al 2014 salendo, in aggiunta ai GW attualmente in esercizio, ad oltre 9 GW.
Nel dettaglio, al 31 dicembre scorso Enel Green Power poteva fare leva sul proprio business, diversificato sia a livello geografico, sia per quel che riguarda le fonti, su ben 6,1 GW di capacità installata netta, della quale il 43%, pari ad una potenza di 2,6 GW, in impianti eolici, il 13%, pari a 775 MW, in impianti geotermici, il 42%, pari a 2,53 GW, in impianti idroelettrici, ed il 2% circa in altre tecnologie rinnovabili, ed in particolare la biomassa, il solare e la cogenerazione.
L’energia elettrica verde prodotta lo scorso anno dagli impianti di Enel Green Power è stata pari a ben 21,8 TWh, di cui oltre la metà prodotta da impianti idroelettrici, per il 24% da eolico, 24% geotermico e 3% da altre fonti rinnovabili. L’incremento di energia elettrica prodotta dagli impianti, anno su anno, è stato pari al 15%, corrispondente a 2,9 TWh, in prevalenza grazie ad una maggiore efficienza dall’idroelettrico, e da una maggiore disponibilità di impianti eolici.
Per il 2011 l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Green Power, Francesco Starace, nelle scorse settimane ha parlato di dati 2010 che hanno posto le basi per una crescita solida anche per l’anno in corso. Ragion per cui rimangono confermati i target comunicati al mercato in fase di collocamento in Borsa delle azioni Enel Green Power che, non a caso, quotano oramai ben sopra il livello di quotazione a 1,60 euro.
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