Nella bioedilizia la scelta dei sistemi di certificazione è fondamentale per la costruzione della casa ecologica migliore, quella con il maggior risparmio energetico, la casa più attenta all’ambiente e all’ecologia.
Non sempre però è facile scagliere il sistema di certificazione, per questo Ca’ Filiera, Associazione per il costruire sostenibile, ha tenuto un importante conferenza sull’argomento, per aiutare i cittadini a scegliera tra due dei maggiori enti certificatori per la bioedilizia: LEED e Casa Clima.
Come portavoce della società LEED è intervenuto nell’incontro pormosso da Ca’ Filiera, il direttore del distretto tecnologicno trentino Habitech, Thomas Miorin. Il suo intervento ha toccato principalmente il tema della diminuzione progressiva delle risorse naturali ed energetiche a fronte di una domanda sempre più crescente; proprio per questo l’edilizia deve assumere un ruolo cardine come mediatrice dell’abitare in modo confortevole ma che allo stesso temponon danneggi l’ambiente e limiti consumi ed energia: a fronte dei cambiamenti climatici devono necessariamente cambiare le scelte dell’uomo. LEED propone un sistema di etichettatura degli edifici attraverso cui promuovere l’abitare sostenibile, un sistema universale basato sul consenso e sulla partecipazione. Come ha poi spiegato la Dott.ssa Carlotta Cocco, amministratore di EvoTre s.r.l. , società di consulenza per l’edilizia sostenibile e certificazione LEED, la bioedilizia deve prendere in esame diversi parametri per calcolare l’impatto edilizio sul territorio, per questo si devono preferire materiali di costruzione locale o materiali riciclati, per abbattere le emissioni di C02 con il trasporto delle merci, così come l’utilizzo di piante autoctone.
L’intervento dell’architetto Carlo Dario, per Casa Clima, è stato caratterizzato invece da interventi pratici e concreti. Innanzitutto Casa Clima è un premio per le imprese, un riconoscimento per quelle aziende che pur garantendo elevata qualità nella produzione promuovono la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica. Su tali settori viene effettuata la certificazione di Casa Clima. L’agenzia con sistema di controllo centralizzato prende in esame i parametri della dispersione termica dell’edificio, la qualità degli impianti di produzione energetica, la disponibilità ambientale di risorse e materiali. In entrambi i casi dunque la certificazione rimane l’unico parametro su cu basare il confonto: se LEED punta soprattutto sull’integrazione tra edificio e ambiente, tra interno ed esterno, in quanto la casa viene vista come un sistema integrato; Casa Clima invece pone l’attenzione sull’efficienza energetica degli edifici e sulla loro riqualificazione energetica, formando esperti del settore.
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[Fonte: Ca’ Filiera]