La
Rosa canina non è solo un meraviglioso fiore ma è anche una preziosa fonte di
vitamina C, molto piu’ degli agrumi tradizionali. I frutti della
Rosa canina sono i componenti a cui si devono le maggiori proprieta’,
i cinorrodonti, che oltre ad essere ricchi di acido ascorbico (vitamina C), hanno una buccia ed una polpa ricchi di
bioflanoidi, di
tannini, di
carotenoidi e di
polifenoli. Le sue proprietà sono importanti nella difesa del sistema immunitario, dal raffreddore a qualsiasi infezione virale. La vitamina C ha proprieta’
detossificanti, anti-stress ed
antiossidanti, in quanto consente la stimolazione della
diuresi, quindi l’eliminazione delle tossine.
I bioflanoidi contenuti nel frutto della Rosa canina, agiscono da fitoestrogeni, prevenendo l’aterosclerosi e l’accumulo di grassi. Inoltre l’azione sinergica del fitoestrogeno con la Vitamina C comporta l’aumento dei livelli di emoglobina e l’ ossigenazione nei tessuti, cosa importantissima nei soggetti molto anziani, in quanto stimola la sintesi di emoglobina ed il rilascio di eritropoietina. Un ruolo sostanziale i componenti dei cinorrodonti lo hanno nella rigenerazione e nella guarigione dei tessuti, soprattutto nel caso di tessuti ustionati ed edematosi.
La rosa possiede proprieta’
anti-allergiche, in quanto le sue componenti riducono i rischi di asma allergica, di infezioni immunitarie legate a reazioni alle mucose, i tannini invece hanno un ruolo astringente nel trattamento delle diarree.
Oltre al fatto che la natura offra dei fiori la cui bellezza è pari alla propria utilita’, è da notare come questi possano rivelarsi degli alleati per la giovinezza delle donne, infatti i carotenoidi, di cui le rose sono ricche, proteggono la pelle dallo sfaldamento delle fibre collagene e dalla comparsa di rughe, oltre ad avere proprietà schiarenti.
Durante la Seconda Guerra Mondiale ai bambini inglesi venivano dati estratti omogenati di
Rosa canina, come fonte di Vitamina C sostitutiva agli agrumi e successivamente si osservarono gli effetti protettivi sui reni, sulla vescica e sul sistema immunitario. Oggi è utilizzata nella pratica erboristica, nei trattamenti fitofarmacologici ed anche nell’
alimentazione.