Nel Living Planet Report 2008, presentato oggi dal WWF, si apprende una verità sconcertante: per far spazio all’uomo, stiamo distruggendo la natura. I dati portati dall’associazione sono sconcertanti: negli ultimi 35 anni la popolazione umana è quasi raddoppiata, quella animale è diminuita di un terzo e le foreste tropicali si sono dimezzate.
E’ questa la denuncia di un sistema che non funziona, e che gli uomini hanno fatto troppo spesso finta di non sapere. O di non voler vedere. Osservando 1686 specie diverse di animali, il WWF ha rilevato che la perdita dal 1970 ad oggi è stata di circa il 28% di biodiversità, mentre l’indice delle zone tropicali vede un ribasso del 51%, un’enormità.
Leggendo sempre i dati del Rapporto, pare che la popolazione marina sia diminuita del 14%, mentre nelle acque dolci abbia subito addirittura un calo del 35%. Peggio se si torna sulla Terra: il 60% delle specie viventi nella foresta tropicale è scomparso, mentre nelle zone aride il calo è stato “solo” del 44%. Alterazione e perdita dell’habitat naturale, l’arrivo di specie ”straniere” invasive, sovrasfruttamento delle specie tramite caccia e pesca, inquinamento, ma anche cambiamenti climatici sono i fattori responsabili di questa strage, tutti dovuti al comportamento irresponsabile degli umani. Il peggiore di tutti però è l’alterazione dell’habitat, che manda in crisi gli animali che non riescono più a riprodursi, e in molti casi si estinguono.
Il caso più eclatante è quello del rinoceronte bianco, uno dei simboli di una regione martoriata come la Repubblica Democratica del Congo. Lì nel 1970 esistevano 500 esemplari di questo bellissimo animale. Oggi solo 4. Un dato che fa riflettere.
L’elenco delle specie a rischio purtroppo va sempre più allargandosi. A causa della deforestazione delle foreste tropicali, in pericolo adesso ci sono anche i gorilla e le scimmie antropomorfe, teoricamente i nostri progenitori che adesso rischiano di non esistere più. Insomma sembra quasi che l’uomo voglia rimanere da solo sulla Terra. La domanda adesso è come riuscirà a sopravvivere se riuscisse a far estinguere tutte le specie viventi all’infuori di sè stesso.
tommy 7 Novembre 2008 il 7:10 pm
Solo leggendo il titolo ho detto: “ah davvero?! non me ne ero proprio accorto!!!”
Salvate la terra 🙁
Anonimo 4 Marzo 2009 il 5:08 pm
”
Bruno Corriani 24 Ottobre 2009 il 4:41 pm
stò girando per proporre!!!
La mia proposta è di atrezzare una nave baleniera con reti adatte a pescare la plastica che si è accumulata,montare un semplicissimo imianto di triturazione ,udite udite…produrre direttamente in loco delle piattaforme galleggianti da mettere ai poli per salvare gli orsi e tenere la superfice del mare ferma in modo che possa ricominciare il processo di congelamento del acqua salata.
Spero che a qualcuno interessi questa idea e che la porti avanti…è un businnes perfetto,ecologico e moralmente giusto.
Bruno Corriani.
Ciao
Bruno Corriani 24 Ottobre 2009 il 4:45 pm
ps. e di una semplicità disarmante.In questo caso i rifiuti possono salvarci da un destino peggiore?,Purtroppo io non sono un politico e per tanto non usa mai la parole “Credo” io dico che “ne sono certo”!!!!!Peace and love .La pacha mama
maria frassetti 4 Aprile 2010 il 1:07 am
l’uomo sta distruggendo il mondo e nessuno lo può fermare…