I saldi sono cominciati il 2 gennaio in alcune città del Paese e come ogni anno, la corsa agli acquisti e agli sconti attirerà moltissimi risparmiatori che hanno atteso l’inizio dei saldi per rinnovare il proprio guardaroba, per sostituire il vecchio microonde e per acquistare un nuovo televisore. Eppure
Pochi sanno che dal gennaio del 2010 i nuovi elettrodomestici immessi sul mercato avrebbero dovuto rispettare la nuova direttiva europea che ne riduce i consumi sotto a 1 watt quando sono in standby, cioè spenti ma pronti all’uso.
Questo il monito di Legambiente per i saldi del nuovo anno. Difatti dal 1 gennaio è in vigore un nuovo servizio di etichettatura che indicherà i livelli di risparmio energetico dei televisori, ma a breve il nuovo sistema di etichettatura sarà esteso agli altri elettrodomestici per guidare i consumatori nell’acquisto dell’apparecchio a maggior risparmio energetico ed efficienza.
Un’indagine compiuta da Legambiente ha mostrato che nelle case di 1.300 europei le apparecchiature collegate alla rete elettrica in stand-by o spente, consumano l’11% dell’elettricità totale di una famiglia, per una spesa complessiva di circa 50-60 euro all’anno. Per risparmiare sull’energia domestica e per dare una mano all’ambiente, bisogna avere una certa accortezza nell’acquistare i nuovi elettrodomestici, soprattutto in questo periodo di consumismo quando, con i saldi, le code ai negozi e la folla attorno agli scaffali, spesso non si leggono le etichette ma si cerca solo di prendere l’offerta con il costo più basso, senza pensare che poi il rincaro sarà sulla nostra bolletta. Come spiega anche il comunicato di Legambiente
Ancora oggi e probabilmente nel periodo dei saldi di gennaio, moltissimi italiani acquisteranno elettrodomestici ormai fuori norma, magari a un prezzo apparentemente conveniente, grazie al quale porteranno a casa un’apparecchiatura obsoleta e energivora che contribuirà sostanziosamente a far lievitare i costi in bolletta.
Per evitare il consumo di energia dei vecchi apparecchi che già abbiamo in casa, dobbiamo procurarci una ciabatta con interruttore e ricordarci di spegnerla. Nelle case ecologiche ci sono invece delle prese intelligenti che staccano completamente la corrente quando l’apparecchio è in stand-by da oltre 2 minuti, altre ancora più sofisticate sono regolabili e programmabili a piacere.
[Fonte: Legambiente]
[Foto: ennanotizie]
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