I risultati di un recente studio effettuato dal NOAA, ed ottenuti grazie ad un lavoro di monitoraggio durato cinque anni, hanno dimostrato che per accelerare i tempi di recupero delle aree marine, dopo i danni provocati da incidenti navali, è utile ripiantarvi le fanerogame.
Il dossier del National Marine Sanctuaries Conservation Series dal titolo N-Control Seagrass Restoration Monitoring Report Monitoring Events 2003-2008, presenta i risultati degli sforzi per riparare un’area di quasi 92,8 metri quadrati che è stata danneggiata il 29 Maggio del 2001, quando una barca a motore si arenò nelle acque basse del Florida Keys National Marine Sanctuary.
Le praterie di fanerogame sono un habitat importante nel santuario. Esse forniscono asilo e case per numerose specie di pesci ed invertebrati e fungono da protezione contro le onde durante le tempeste che colpiscono la riserva. Spesso, però, le praterie vengono danneggiate dalle barche che si arenano ed incagliano nelle acque basse. Nel 2007 circa 217 barche si sono arenate nel santuario, l’80 per cento proprio sulle praterie di fanerogame, lasciando zone aride, dove la vita marina una volta era fiorente.
Le tecniche di recupero hanno incluso operazioni volte a ripiantare le fanerogame e l’installazione di pali per su cui far dormire gli uccelli. L’uso di pali per attirare gli uccelli fornisce un modo naturale per fertilizzare le praterie di fanerogame perché le feci dei volatili sono molto nutrienti e sono necessarie alle piante marine in crescita. Tra i dati salienti emersi dal rapporto, è risultato che dopo cinque anni l’area danneggiata sta di nuovo coprendosi di alghe e coralli, anche se non ha raggiunto i livelli anteriori all’incidente, e che i tempi di recupero si sono ridotti, rispetto al ripristino naturale.
Questo rapporto mette in evidenza le misure necessarie per ripristinare l’habitat marino, ha spiegato Sean Morton, sovrintendente del Florida Keys National Marine Sanctuary. Ed è anche un importante promemoria per le navi, che devono cercare di evitare di incagliarsi, specie nelle aree protette, facendo attenzione ai segnali e aggiornando le mappe nautiche con i punti sensibili.
Attualmente sono in corso più di 30 progetti di ripristino di fanerogame presso il Florida Keys National Marine Sanctuary che protegge in tutto 2.900 miglia nautiche di habitat marini in pericolo, tra cui la barriera corallina, le praterie di alghe e le comunità di mangrovie. A gestire il santuario sono il NOAA e lo stato della Florida.
[Fonte: Restoration activities speed seagrass recovery in the Florida Keys, National Oceanic and Atmospheric Administration]
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