Rifiuti speciali
I rifiuti, ossia
qualsiasi sostanza od oggetto che rientri nelle categorie riportate nell’allegato I e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi.
Sono classificati in base alla normativa D.lgs 152/06 in rifiuti urbani e rifiuti speciali, a seconda della loro origine. Si classificano poi in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi, in base ai loro effetti sulla salute e sull’ambiente.
L’origine dei rifiuti e la loro provenienza si può identificare attraverso un codice di sei cifre, stabilito dalla direttiva 75/442/CEE di cui abbiamo riportato la definizione. L’allegato I, conosciuto come Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER) e revisionato costantemente, è una terna di coppie di numeri che identificano la tipologia del rifiuto.
Sono rifiuti speciali tutti quelli per cui la legge prevede particolari modalità di raccolta, di stoccaggio, trasporto e smaltimento. Rientrano dunque tra i rifiuti speciali:
- i rifiuti provenienti da attività agricole e agro-industriali;
- i rifiuti derivanti da attività di demolizione, costruzione, e scavo;
- i rifiuti prodotti dalle attività industriali;
- i rifiuti derivanti da lavorazioni artigianali;
- le sostanze prodotte da attività commerciali;
- da attività di servizio;
- da operazioni di recupero e smaltimento rifiuti (come fanghi, acque di depurazione e liquami da abbattimento di fumi);
- i rifiuti prodotti dalle attività sanitarie e veterinarie;
- i macchinari e le apparecchiature ormai in disuso o non più funzionanti;
- i veicoli a motore e i rimorchi;
- il materiale derivato dalla combustione dei rifiuti;
- i rifiuti derivati dalla selezione meccanica dei rifiuti solidi urbani.
I rifiuti speciali a loro volta si classificano per lo stato fisico in:
- rifiuti solidi pulverulenti;
- rifiuti solidi non pulverulenti;
- rifiuti fangosi palabili;
- rifiuti liquidi.
Per approfondire:
[Fonti: Arpa; Wikipedia]
[Foto: 100ambiente; solleviamoci.wordpress]
Elida 28 Marzo 2018 il 3:31 am
What libiarteng knowledge. Give me liberty or give me death.