Poco più di una settimana fa vi avevamo dato notizia della centrale geotermica di Radicondoli che Enel Green Power aveva inaugurato per soddisfare il fabbisogno di 55 mila famiglie. Ebbene, quello è stato soltanto uno dei tanti passi fatti dall’azienda in quanto le centrali geotermiche ora diventano ben 35 (a Radicondoli erano già due), ma con una capacità davvero enorme.
Il nuovo impianto geotermico l’Enel l’ha inaugurato a Chiusdino, sempre in provincia di Siena, ed aggiunge ulteriori 20 Mw di capacità energetica proveniente dalla fonte più rinnovabile che ci sia, il calore della Terra, in modo da portare la capacità geotemica della Toscana a 728 Mw, sufficienti per dare energia a 3 milioni di famiglie.
Quest’ultima struttura avrà la stessa capacità di quella di Radicondoli 2, e cioè 145 milioni di Kw/h sufficienti a coprire i fabbisogni energetici di 55 mila famiglie, evitando anche di emettere centomila tonnellate di anidride carbonica che, se l’energia fosse stata prodotta dal carbone, ora si troverebbero a viaggiare nell’atmosfera. Se invece la centrale fosse stata a petrolio, avremmo sprecato 32 mila tonnellate di oro nero, un bel risparmio, sia in termini economici che ambientali.
Spiega Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel Green Power:
Con l’entrata in esercizio di Chiusdino e Radicondoli 2, la nostra capacità geotermica in Toscana sale a 728 MW, con una produzione tale da soddisfare il fabbisogno di 3 milioni di famiglie, nel pieno rispetto dell’ambiente. Un risultato che ci rende orgogliosi e che conferma il primato tecnologico e realizzativo a livello mondiale, che l’Italia, con EnelGreenPower, detiene in questo settore delle rinnovabili.
Si tratta infatti di uno dei complessi geotermici più grandi e con capacità maggiori al mondo, tra i primi in Europa. Un investimento importante che dimostra come sia possibile creare centinaia di posti di lavoro locali e produrre elettricità pulita senza dover ricorrere a combustibili fossili o, peggio ancora, all’energia nucleare.
[Fonte: Enel Green Power]
[Foto: Ansa]
cosimo 29 Novembre 2010 il 4:39 pm
gli USA hanno circa 3.000 MW istallati di geotermico. E’ cosi difficile mettere impianti in Campania? E in Sicilia? Abbiamo vulcani attivi dappertutto. Un pò di energia dovremmo riuscire a prelevarla in tutta sicurezza oppure Enel ha paura che poi si dimostra cosi che il nucleare dell’Italia è l’energia geotermica?
Marco Mancini 29 Novembre 2010 il 5:14 pm
hai ragione, bisognerebbe girare la domanda a chi vuole il ritorno al nucleare…
Wyatt 1 Marzo 2017 il 3:14 am
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