GMOS, il Global Mercury Observation System, è stato inaugurato oggi a Roma per monitorare l’inquinamento atmosferico da mercurio.
Le rilevazioni saranno trasmesse in tempo reale in 40 postazioni off-shore in tutto il mondo, su piattaforme aeree, campagne oceanografiche nelle zone polari, e siti localizzati sulla terraferma. L’osservatorio che viene oggi presentato alle comunità scientifiche e alla stampa nel CNR, in occasione del kick-off meeting Global Mercury Observation System, in programma fino al 19 novembre; coinvolge 34 atenei e istituti di ricerca internazionali. Come ha spiegato Nicola Pirrone, direttore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico (Iia-CNR)
Obiettivo del progetto è realizzare un’infrastruttura di osservazione in grado di fornire dati essenziali per verificare l’efficacia delle politiche ambientali internazionali: dalla convenzione internazionale sull’inquinamento atmosferico globale fino alla strategia europea attuale e al futuro trattato internazionale sull’inquinamento da mercurio, in corso di definizione in vista del prossimo Governing Council dell’Unep, il programma ambiente delle Nazioni Unite.
[Fonte: La Repubblica]
[Foto: mundoanuncio]
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