Anche la Fiat entra nel mercato delle auto elettriche come gli altri colossi automobilistici mondiali, anche se di italiano la nuova 500 EV avrà ben poco. La progettazione infatti la si deve alla collaborazione della Chrysler, dato che la tecnologia e gli stabilimenti si troveranno negli Usa, almeno secondo quanto annunciato nei giorni scorsi.
La Fiat 500 EV sarà un miscuglio internazionale. Le batterie SB LiMotive sono di produzione coreana, gli stabilimenti in cui sarà prodotta saranno quelli di Auburn Hills e Orion, nel Michigan ed il pacco batteria sarà assemblato a Springboro (Ohio). Insomma, nonostante l’auto abbia un marchio italiano, pare proprio che l’italianità finisca qui.
Ancora l’auto è in fase di progettazione, e per vedere in strada i primi prototipi potrebbero volerci mesi, ma dalle prime anticipazioni pare che le dimensioni potrebbero essere ancora più ridotte rispetto all’ultimo modello della 500, impiegherà tre sistemi integrati (modulo elettrico ad alta potenza, batteria agli ioni di litio e l’unità di controllo per la gestione dei flussi d’energia), ma sulle prestazioni, in termini di velocità e durata della batteria, c’è ancora riserbo, anche se non dovrebbero differire tanto da quelle attualmente presenti sul mercato.
Chrysler ha scelto SB LiMotive, perché in grado di fornire batterie agli ioni di litio di alta qualità, nella quantità necessaria e nelle tempistiche richieste dal mercato. Chrysler, inoltre, si avvarrà del know how tecnico di SB LiMotive per quanto riguarda il lancio di questo importante progetto. In questo senso, la nostra presenza a livello globale è stata determinante e non vediamo l’ora di poter vedere questa vettura sul mercato
ha spiegato Joachim Fetzer, Executive Vice President di SB LiMotive. Per saperne qualcosa in più, come i dati tecnici ed il prezzo, bisognerà attendere la fine del 2011, mentre per la commercializzazione ci vorrà all’incirca la metà del 2012.
[Fonti: il Sole 24 Ore; Quattroruote]