Ancora siamo al livello progettuale, ma CREE (Creative & Renewable Energy Efficiency) ha annunciato di star mettendo a punto “un sistema ibrido di costruzione di grattacieli che si basa prevalentemente su una materia prima rinnovabile, il legno“, e che il suo primo progetto sarà a Dornbirn, in Austria. Si tratterà della torre di legno più alta al mondo, paragonabile all’altezza di un grattacielo.
La maggior parte dei prodotti che si ottengono dalle risorse della terra riguardano molte più materie di quanto non sembri il loro peso effettivo, grazie allo scavo, trasporto e trasformazione. Secondo il celebre chimico e ricercatore ambientale Prof. Friedrich Schmidt-Bleek, ogni materiale ha un “zaino ecologico”. In media, 8 kg di combustibili e rocce fossili devono essere rimosse dalla terra al fine di produrre un chilo di acciaio, 348 kg per un kg di rame, mentre un chilogrammo di alluminio “effettivamente” pesa 37 kg. Inoltre, la comunità industriale di oggi genera enormi emissioni di CO2.
Cosa vuol dire con questo calcolo il portavoce di CREE? Ovviamente lo usa per avvalorare la scelta del legno:
Per queste ragioni, usare il legno come la componente principale dei grattacieli a prima vista sembra essere inusuale. Tuttavia, i vantaggi sono evidenti, nessun altro materiale da costruzione viene prodotto con un risparmio energetico simile. Il legno è una materia prima rinnovabile, naturale, è ad alta resistenza e basso peso, e garantisce un ottimo isolamento termico, durata, rumore e ha le caratteristiche per lo smorzamento delle vibrazioni. Essendo uno dei materiali più antichi della terra per la costruzione di edifici, il legno soddisfa i requisiti di sicurezza più moderni ancora oggi, ed è anche riciclabile al 100%. Nell’architettura urbana, il legno è quindi un’eccellente alternativa per il futuro.
Ma la materia prima non sarà l’unica scelta ecologica. Il pavimento è un ibrido di legno lamellare e travi in cemento armato da 180 mm ciascuna. Esse saranno prefabbricate fuori sede, e il tempo di costruzione sarà la metà di quello della costruzione convenzionale. Inoltre l’edificio sarà realizzato secondo gli standard Passivhaus (in particolare sarà provvisto di pannelli solari, sistema per la ventilazione naturale e giardino verticale), e prevede una riduzione del 90% delle emissioni di carbonio rispetto alle costruzioni convenzionali. Si tratta di un progetto ambizioso, che un giorno potrebbe essere preso in considerazione per la costruzione dei futuri grattacieli. O almeno così speriamo.
[Fonte: Treehugger]