I ricercatori australiani ricercano tutto, ma proprio tutto. Da uno studio sulla guida pericolosa condotto dall’Università New South Wales di Sydney, sono arrivati ad una conclusione incredibile: con le biciclette si riducono gli incidenti. Ci sono voluti anni di osservazione e studi dei dati provenienti dalla California, da 16 paesi europei e dalla stessa Australia per arrivare a questa conclusione.
Le cause sono molteplici: dalla maggior fratellanza fra guidatori di bicicletta (rispetto agli automobilisti), alle piste ciclabili meglio attrezzate e più idonee per far viaggiare i migliaia di pendolari che ogni giorno preferiscono le due ruote alle quattro. Infine, viaggiare in bicicletta è anche più sicuro per i pedoni. Insomma, hanno pensato proprio a tutto nel loro studio questi geni, tranne la cosa più importante: le biciclette sono il mezzo di locomozione più ecologico al mondo. Ma si sa che questi australiani vedono il mondo al contrario.
Vhemt 12 Settembre 2008 il 12:51 am
Mah, i soliti soldi sprecati.
enone 12 Settembre 2008 il 10:08 am
…Bastava Ragionarci! E’ Piu’ Sicura Perche’ Non E’ Comoda 😉
…In Auto Sei Seduto In Poltrona Puoi Usare Il Cell, Guardarti Un DVD, Leggerti Il Giornale Spaparanzato In Poltrona E Distratto!
…In Bici Non Puoi Permetterti Di Distrarti Un Attimo! Senno’ Cadi!
Paolo 22 Settembre 2009 il 1:49 am
Forse sarebbe utile fare un viaggetto in Australia.
Perth, la capitale del Western Australia, ha una popolazione di circa 1.400.000 abitanti su una estensione di 100 Km.
Quando ci sono andato la prima volta – mia figlia vive lì da 16 anni – dopo essermi svegliato al mattino verso le 9:00, uscito da casa, prima di riuscir a veder passare una persona o una macchina in strada ho dovuto attendere 35 minuti.
Ero preoccupato.
La città ha piste ciclabili OVUNQUE, per noi qualcosa di inimmaginabile.
E forse non è facile immaginare neppure quali siano lì gli spazi e la densità di questa popolazione, per cui ricordo soltanto che in Australia vivono circa 20.000.000 di persone (cioè un terzo della popolazione italiana) su un territorio che è 26,5 (ripeto: ventisei volte e mezzo) più grande dell’Italia.
Se guardate con Google Earth la città vi renderete conto del “traffico” pazzesco nelle strade.
Per quanto riguarda la frase scritta nell’articolo:
“si sa che questi australiani vedono il mondo al contrario”
posso affermare che è proprio vero, ma loro lo sanno da molto tempo prima di noi, infatti si autodefiniscono “down under”, con il significato di “sottosopra” per il piccolo inconveniente di dover vivere, stando nell’emisfero inferiore, con i piedi in alto e la testa in basso.
Vivranno sottosopra, ma noi italiani, ve lo garantisco, ce lo possiamo solo sognare di vivere come loro !