Gli affamati nel mondo sono in diminuzione: scendono da 1 miliardo e 300 milioni fatto registrare nel 2009 ai 925 milioni di oggi.
Sono i dati esposti oggi a Roma, nella sala Iran della FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), dal presidente dell’organizzazione Jaques Diouf.
Cifre incoraggianti, quelle contenute nell’ultimo rapporto FAO, ma pur sempre lontane anni luce dall’ambizioso obiettivo di dimezzare la sottonutrizione dell’umanità entro il 2015. La percentuale più alta di persone che soffrono la fame si registra in Bangladesh, Cina, Etiopia, India, Indonesia, Pakistan, Repubblica Democratica del Congo, Paesi che contano da soli i 2/3 degli affamati.
Per arginare il problema bisogna investire maggiormente nell’agricoltura nei Paesi sottosviluppati e in via di sviluppo, rendere operativi programmi di assistenza e stimolare attività che producano reddito. Il tutto nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che tenga conto di una più equa distribuzione delle risorse di cibo e acqua sulla Terra.
[Fonte: Asca]
Mattia 14 Settembre 2010 il 5:17 pm
Ricordo sempre questo articolo correlato:
Consumo di carne e fame nel mondo
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=583
Paola Pagliaro 14 Settembre 2010 il 7:32 pm
thanx 🙂