Alla fine dello scorso anno nella Regione Lombardia si contavano oltre 11 mila impianti fotovoltaici con un incremento del 118% rispetto all’anno precedente, e con un incremento di potenza installata pari ad oltre il 150%. Sono questi i dati messi in risalto dall’Amministrazione regionale nel sottolineare come la strategia lombarda per quel che riguarda il fotovoltaico attiri un interesse “mondiale”.
Quindi, a fronte di una crisi finanziaria ed economica che è stata pesante nel biennio 2008-2009, e che ha interessato, con un rallentamento della crescita, anche la “green economy“, il fotovoltaico sul territorio lombardo ha proseguito il proprio percorso di espansione nell’ambito di quelle politiche di sostenibilità ambientale secondo le migliori esperienze e best practices.
Secondo quanto dichiarato da Marcello Raimondi, Assessore all’Ambiente, all’Energia ed alle Reti della Regione Lombardia, l’Amministrazione, a fronte delle politiche incentivanti iniziate dieci anni fa, ha messo in atto riguardo all’energia pulita delle azioni tali da generare e creare un clima favorevole che ora si sta sviluppando dal “basso”, ovverosia andando a coinvolgere sempre di più, ed in particolare per il fotovoltaico, sia le piccole imprese, sia le singole famiglie che hanno ben compreso la logica di investimento nelle rinnovabili.
Proprio l’assessore Raimondi, a Valencia, nell’ambito della quinta Conferenza Mondiale sull’energia fotovoltaica, durante il convegno dal titolo “Photovoltaic Policy Debate“, è intervenuto analizzando i trend che a livello globale caratterizzano il fotovoltaico come tecnologia di produzione di una delle forme di energia pulita ottenibili, ma ha nello stesso tempo spiegato anche le ragioni per cui nel nostro Paese, in termini di numero di impianti, la Regione Lombardia mantiene fermamente salda la propria leadership. Ad aprire la Conferenza a Valencia è stato Bertrand Piccard, ovverosia colui che ha sia ideato, sia realizzato il primo aereo ad energia solare che è riuscito a superare una notte in volo con ben 36 ore consecutive di autonomia.
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