Lucciole morte come pegno d’amore, un gesto romantico made in Cina

Ci risiamo. Tra il mercato delle bacchette di avorio che alimenta il massacro degli elefanti, il vigore sessuale e gli usi medicinali di parti di tigre, la cui richiesta sta portando alla profanazione delle riserve protette e la zuppa di pinne di squalo che è all’origine della barbara pratica del finning, non è inconsueto puntare ancora una volta il dito contro la Cina. Stavolta il problema è il business sorto intorno alle lucciole, donate come pegno d’amore, in quanto simbolo di romanticismo.

Vanno a ruba tra fidanzati e amanti, stando a quanto riportato dallo Shanghai Daily. Ma la cosa non piace al WWF, che critica l’ennesima pratica, moda o dir si voglia a scapito degli animali, e che stavolta colpisce nello specifico i luminosi insetti.
Come ha affermato Fulco Pratesi, presidente onorario dell’associazione, malgrado in Italia non si corra il rischio della compravendita illegale di lucciole, quello cinese

è un commercio che non possiamo giustificare. Questi insetti vanno lasciati tranquilli.

Ma tranquilli non lo sono affatto, non in Cina almeno. Vengono vendute ad un prezzo che va dai 5 yuan (circa 50 centesimi) a un massimo di 10 yuan (1 euro circa) l’una, all’interno di barattoli forati per consentire il passaggio dell’aria. Ciononostante, essendo molto sensibili all’umidità ed alle alte temperature spesso muoiono prima di arrivare nelle città. Anche quando sopravvivono ai disagi del viaggio, arrivate nei centri urbani, muoiono nel giro di due o tre giorni, non resistendo al clima torrido, che supera i 27-28 gradi della temperatura ideale per le lucciole. I tristi dati sul commercio delle lucciole non sono congetture del WWF, ma dichiarazioni di un venditore, Qiu, rilasciate allo stesso quotidiano cinese che ha riportato la notizia:

Su 3.000 lucciole 1.600 sono morte per strada e questa per me è una grave perdita economica, perché un singolo trasporto mi costa 100 yuan.

Un dono d’amore davvero insolito, insomma, che altro non causa se non la sofferenza e la privazione della libertà e della vita di questi meravigliosi, affascinanti insetti. Non sarebbe infinitamente più romantica una passeggiata in campagna per osservare le lucciole vive e libere?

[Fonte: Ansa]