Vi sarà capitato, almeno una volta nella vita, di pronunciare o sentire che una pietanza fosse così buona da voler divorare persino il piatto. Beh, potrebbe essere non più soltanto un modo di dire per esaltare la bontà di un pasto, perché il piatto commestibile esiste davvero.
E’ il Panpiatto brevettato da Giovanni ed Elena Canale che ora sono alla ricerca di partners commerciali che vogliano scommettere sulla loro idea.
Dalle foto che ci hanno inviato sembra davvero appetitoso. Per realizzare scodelle, piatti, ciotole in Panpiatto, viene impiegata una miscela di farine e sostanze naturali, principalmente aloe vera, successivamente cotta al forno. Il gusto è simile a quello del pane/pizza/focaccia. Un’ottima alternativa ai piatti usa e getta di plastica, altamente inquinanti. Può contenere sia cibi liquidi che solidi e, nel caso in cui non aveste voglia di mangiarlo, potrebbe essere sbriciolato e dato in pasto agli animali, o ancora impiegato come compostaggio per la terra o in alternativa finire riciclato come rifiuto umido ad impatto zero rispetto al normale ciclo dei rifiuti.
Il vantaggio sta nel minore inquinamento, dal momento che non si utilizzerebbe detersivo per lavare i piatti e non si andrebbero a comprare gli usa e getta di plastica. Inoltre l’aloe vera è conosciuta per le sue proprietà antitumorali e tutti i componenti del Panpiatto sono naturali al 100%, a differenza dei piatti di plastica tradizionali.
Il Panpiatto, in aggiunta, è pratico da usare ed è a lunga conservazione. Potreste utilizzarlo per picnic fuori porta, per uso quotidiano, nei luoghi di villeggiatura o semplicemente se non volete inquinare e produrre rifiuti ma non avete nemmeno voglia di mettervi a lavare i piatti. Una bella idea che speriamo trovi il giusto seguito e di vedere presto in vendita e sulle nostre tavole.
Per qualsiasi informazione contattate pure senza alcun indugio Giovanni ed Elena Canale al +393331181040 o all’indirizzo e-mail: [email protected].
Dalla redazione di Ecologiae buona fortuna a Giovanni ed Elena per il loro lodevole progetto ecosostenibile!
Nexso 1 Agosto 2010 il 2:14 pm
Hey, io ieri su Lifehacker ho letto una cosa simile per i bicchieri:
http://lifehacker.com/5601302/make-edible-cups-out-of-jello
Paola Pagliaro 1 Agosto 2010 il 7:19 pm
🙂