I consumi di energia elettrica in questi giorni sono alle stelle e con le nuove tariffe Enel che, ad una prima occhiata in bolletta, mi pare di capire penalizzino soprattutto la fascia mattutina e pomeridiana, ci sarà poco da stare allegri quando arriverà il prossimo conto a fine estate.
D’altronde, non c’è da stupirsi. I condizionatori restano accesi proprio nelle ore più calde (e più costose), quella fascia tra le 12 e le 16 in cui ci consigliano di non uscire per nessuna ragione al mondo. Sì, va bene, rimaniamo a casa, ma anche tra quattro mura non è che la temperatura sia poi così accettabile, non ci sarà il sole che picchia in testa, ma non si respira comunque. Per evitare di pagare troppo caro il caldo di questi giorni, non ci resta che accendere condizionatori e ventilatori, inutile girarci intorno. Possiamo però intervenire con alcuni piccoli accorgimenti che possono evitare di costringerci a tenerlo acceso troppo a lungo, captando la frescura naturale come meglio possiamo e cercando di mantenere casa nostra il più possibile ventilata.
Per cominciare, al mattino, sempre che non vi alziate a mezzogiorno, spalancate tutte le finestre, anche se vivete vicino alla tangenziale e l’aria non è delle migliori, è un passaggio obbligato per far arieggiare casa e godere dell’aria più fresca lasciata in eredità dalla notte alle prime ore del mattino. Non appena il sole inizia a picchiare più forte, abbassate le tapparelle e create zone d’ombra in casa. Non è il massimo per chi ama la luce naturale, io che sono una talpa lo faccio con piacere.
Navigando qua e là ho scovato un consiglio che non ho ancora testato e che mi apparso un po’ strambo a dire il vero: sistemare di fronte al ventilatore delle bottiglie di acqua ghiacciata per rinfrescare l’aria di una stanza. Oggi che in casa mia ci sono 40 gradi credo sia il momento giusto per testare anche questo. Alcuni consigliano anche di lavare il pavimento con acqua fredda e pure questo lo mettiamo in forse, da testare. Funziona bene invece, ve lo garantisco, far ventilare casa, aprendo le finestre in tutte le stanze, ma dotatevi di fermaporta per evitare che sbattano.
Di come sopravvivere all’estate senza condizionatore vi avevamo già parlato. Un’altra raccomandazione è di non utilizzare asciugacapelli, piastre, ferro da stiro, forno, tutto quello che genera calore e di spegnere tutti gli apparecchi prima di andare a letto. Se la notte non riuscite a dormire l’ideale, rimedio sempre valido anche di giorno, è tuffarvi sotto una bella doccia rinfrescante, di notte suderete meno.
Per evitare il colpo di calore e svenimenti, bevete sempre tanta acqua, anche se non avete sete.
Niente sport nelle ore più calde, meglio se al mattino presto (tra l’altro correre in spiaggia alle sei credetemi è impagabile) o alla sera, dopo il tramonto.
Mangiate tanta frutta e verdura e conservatela al meglio seguendo i consigli della Coldiretti per evitare gli sprechi.
Se avete animali domestici, ricordate che soffrono il caldo come voi e corrono i vostri stessi rischi. Per loro, valgono dunque le nostre stesse regole.
Se avete altri suggerimenti e chicche anti-afa da condividere con quanti boccheggiano nella morsa del caldo, scriveteli pure nei commenti. E che sopravviva il migliore!
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