Torna, puntuale come ogni anno, l’appuntamento del 13 marzo con Nontiscordardimé, che vede Legambiente impegnata in decine di scuole di tutta Italia per pulire, decorare, piantare, verniciare e rendere più vivibili ed ecosostenibili gli edifici scolastici della Penisola, non sempre esteticamente (ma anche strutturalmente) gradevoli.
Una giornata all’insegna del volontariato che vedrà protagonisti genitori, bambini, insegnanti e chiunque voglia rendere migliore l’aspetto delle scuole, dei cortili, le aiuole intorno all’edificio, ma anche verniciare le aule e piantare alberi. Perchè diciamolo pure gli ambienti spesso troppo grigi e spartani delle scuole contribuiscono non poco a creare un clima davvero poco appetibile per tutti i bambini che devono svegliarsi ogni mattina presto per trascorrerci metà, o anche più, della loro giornata. Qualche fiore e colore in più, insomma, non guasterebbe. Stesso discorso per la pulizia e l’igiene degli edifici.
Per l’edizione di quest’anno Legambiente ha pensato al tema della Scuola come luogo di cittadinanza. Le scuole possono aderire sia via web nella modalità gratuita, sia effettuando una donazione (con un valore minino di 5 euro a classe) all’associazione e per questa modalità è previsto il rilascio di gadgets, una locandina personalizzabile, un manuale di istruzioni per l’uso su come organizzare la giornata, il cartello “quest’area è stata ripulita da…” e adesivi del progetto Nontiscordardimé. Nel caso di adesione gratuita gli stessi materiali potranno comunque essere scaricati via web.
Una novità di quest’anno è il concorso fotografico Prima e dopo. Le foto che documentano com’era la scuola prima e dopo la giornata di pulizia potranno essere inviate entro il 31 marzo 2010 a Legambiente. Chi si qualificherà al primo posto si aggiudicherà l’isola ecologica di SER-PLAST mentre ai seguenti dodici classificati verrà inviato un kit per uccellini da installare nel cortile della scuola, con abbeveratoio, mangiatoia, casetta e la targhetta dell’anno della biodiversità, il 2010, appunto. Per maggiori informazioni visitate la pagina dedicata sul sito di Legambiente. Siete pronti a rendere migliori e più pulite le vostre scuole?
[Fonte: Legambiente]