Abbiamo segnalato diverse volte diversi studi che puntano il dito contro l’aerosol, una componente tra le più importanti per quanto riguarda i cambiamenti climatici, e la fuliggine, dato che il nerofumo accelera lo scioglimento dei ghiacciai dell’Himalaya. Ora, alcune nuove ricerche dal Lawrence Berkeley National Laboratory quantificano questa preoccupazione, dimostrando che finora eravamo stati anche fin troppo ottimisti.
Surabi Menon ha spiegato a Space Daily:
Le nostre simulazioni hanno mostrato che i gas a effetto serra da soli non sono abbastanza per essere responsabili dello scioglimento delle nevi. La maggior parte dei cambiamenti nella neve e nel ghiaccio – circa il 90% di essa – è dovuta all’aerosol. La fuliggine da sola contribuisce almeno al 30% di questa somma.
L’articolo prosegue spiegando che la fuliggine può dare un contributo ancora più grande (forse fino a quattro volte superiore, dice Menon) perché le scorte di dati utilizzati nelle simulazioni hanno dato diverse misurazioni a seconda delle diverse stazioni in India. Sfortunatamente però, questi dati misurati non sono tanto completi da poter essere incorporati in questi particolari modelli climatici.
La fuliggine è un problema, perché primo, assorbe la luce solare, riscaldando l’atmosfera, e secondo, quando cade sulla neve cambia la superficie, consentendo di assorbire più luce del sole e accelerare la fusione. Essa ha un effetto anche sui modelli climatici, a causa del riscaldamento dell’atmosfera. Menon mostra che come cambia il regime delle precipitazioni ed è
un fattore importante nello scatenare situazioni climatiche estreme nella parte orientale dell’India e del Bangladesh. Ma contribuisce anche alla diminuzione delle precipitazioni nel centro dell’India.
L’inquinamento da fuliggine è aumentato in India del 46% nel periodo 1990-2000 e di un ulteriore 51% rispetto al 2000-2010. E questo non include l’inquinamento della fuliggine proveniente dalla Cina. Tuttavia a differenza dell’anidride carbonica, metano e altri gas serra, la fuliggine viene espulsa dall’atmosfera in maniera relativamente rapida una volta che la fonte di inquinamento è stata rimossa.
Le fonti di tale inquinamento aumentano con la combustione del carbone per stufe inefficienti e motori dei veicoli più obsoleti nelle navi. Ripulendo questi inquinatori, una delle principali fonti di fusione del ghiacciaio verrebbe rimossa. Per non parlare dei benefici per la salute umana, come la qualità dell’aria migliorata.
Fonte: [Treehugger]
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