Qualche giorno fa, la candidata del PD alla guida della Regione Lazio, Emma Bonino, incalzava l’attuale giunta chiedendo di attuare la direttiva europea sulla certificazione energetica e la sostenibilità ambientale. Sostenendo che questo strumento può essere un volano di sviluppo molto importante. La tecnologia garantisce lavoro, sicurezza per i cittadini e arresta lo sfruttamento del suolo.
Non ha perso molto tempo l’assessore alle politiche abitative della Regione Lazio, Mario Di Carlo a rispondere alla candidata Bonino:
“Ho una buona notizia per tutti i cittadini del Lazio che, come Emma Bonino, sono giustamente interessati al tema della certificazione energetica e della sostenibilità ambientale, proprio oggi ho firmato e presentato all’ufficio legislativo della Regione il regolamento attuativo della legge sulla bioedilizia, che, primo in Italia, coniuga il sistema di certificazione energetica a quella ambientale. Acquisito quest’ultimo parere tecnico-giuridico potremo quindi approvare in Giunta il testo definitivo, al cui interno vengono affrontate sia la questione dell’autocertificazione energetica che quella dell’utilizzo di materiali biocompatibili tramite l’adozione del protocollo Itaca Lazio.”
Il regolamento, secondo Di Carlo, recepisce in pieno la direttiva UE in materia di sostenibilità energetica ed ambientale per l’edilizia e consente alla Regione Lazio di cogliere a pieno le grandi opportunità offerte da questo importante settore.
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