Buone notizie dal fronte rinnovabili in Italia. Se lo Stato non fa nulla per incentivare alla produzione di energia pulita, ci pensano i singoli comuni. Nel 2010 sono aumentati di oltre 1.400 unità i comuni italiani che hanno adottato almeno una forma di energia rinnovabile, rispetto al 2009; la stessa quantità in aumento rispetto al 2008, arrivando all’ottima cifra di 6.993, considerando che in tutto i comuni italiani sono 8.100.
Non solo. Infatti esistono ben 15 comuni che ottengono il 100% della loro energia dalle rinnovabili. Il migliore di questi si trova in provincia di Bolzano, si chiama Sluderno, e nonostante sia piuttosto piccolo, dato che conta solo 1.800 abitanti, ha un mix di rinnovabili da fare invidia ai grandi capoluoghi. In questa cittadina infatti convivono 960 metri quadrati di pannelli solari termici, 512 kW di pannelli solari fotovoltaici sui tetti, 4 micro impianti idroelettrici con una potenza complessiva di 232 kW, un impianto eolico da 1,2 MW, impianti di biomasse locali e biogas per scaldare le case da 6.200 kW termici collegati a 23 km di rete di teleriscaldamento.
Ma da lodare ci sono anche i comuni di Tocco da Casauria, provincia di Perugia, che vanta impianti eolici, solari fotovoltaici e idroelettrici e Maiolati Spontini (An); mentre tra le province, la più rinnovabile è Grosseto che, almeno per quanto riguarda l’elettricità, è al 100% rinnovabile.
Secondo il rapporto di Legambiente, in collaborazione con il GSE (Gestore Servizi Energetici) e Sorgenia, denominato “Comuni rinnovabili 2010”, risulta che i comuni con almeno un impianto rinnovabile solo l’86%. A dominare, nel Paese del sole, non poteva che essere il solare fotovoltaico, presente nell’83,9% del totale, o 6.801 comuni, seguito dal minidroelettrico (799), biomasse (788), eolico (297) e geotermia (181).
Se invece vogliamo considerare il rapporto energia installata/abitanti, in vetta alla classifica troviamo il comune di Craco, provincia di Matera, con 542 Mw ogni 1000 abitanti. Nel solare termico il migliore è ancora in provincia di Bolzano, Sciliar, con 1152 metri quadrati installati ogni 1000 abitanti.
Secondo i dati di Sorgenia, grazie a queste scelte siamo già riusciti a tagliare il 40% delle emissioni di Co2 provenienti dalle centrali convenzionali. Un grande passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi europei che, peraltro, 51 comuni italiani hanno già raggiunto.
Fonte: [Ansa]
Comuni Italiani 25 Novembre 2011 il 3:15 pm
Grazie per l’interessante articolo