Si tratta di una delle manifestazioni storiche, una delle prime a dedicarsi all’ambiente, e si protrae ormai da 38 anni. Si tratta della giornata mondiale dell’ambiente, organizzata dall’Onu, la quale serve per riportare in cima all’agenda politica e all’attenzione del pubblico le tematiche ambientali.
Come ricorda l’Onu sul suo sito italiano, questa manifestazione non serve per grandi rivoluzioni, ma per piccole iniziative personali che ognuno di noi può prendere per tutelare l’ambiente, come ripulire il proprio quartiere, smettere di usare le buste di plastica e convicere altri a farlo, piantare un albero, spostarsi in bicicletta, ecc. Qualsiasi sia la vostra iniziativa sarà sicuramente ben apprezzata, tanto che l’organizzazione vi invita ad inviare del materiale inerente ad essa (foto, filmati, testimonianze) sul sito dedicato alla manifestazione, dove verrà pubblicato.
Quest’anno è dedicato alla biodiversità, e dunque la giornata non poteva tralasciare questo tema delicatissimo. Il titolo dell’iniziativa sarà “Molte specie. Un solo Pianeta. Un unico futuro”, per concentrare l’attenzione sulla tutela di tutte le specie viventi, che esse siano animali o vegetali poco importa, perché tutte sono sulla stessa barca.
Come manifestazione principe ci sarà quella organizzata dal comitato ambientale dell’Onu in Ruanda, a Kigali, perché questo è uno dei Paesi più dilaniati dalla malvagità umana, e solo negli ultimissimi anni sta cercando di emergere, puntando molto sulla Green Economy. Di certo si tratta di un Paese che di biodiversità ne ha da vendere. Nella Capitale ruandese si terranno diverse manifestazioni che si protrarranno per più giorni e che serviranno per ricordare l’importanza della ricchezza di una nazione che ospita alcune specie in via d’estinzione come il gorilla ma che, nonostante la povertà diffusa nella nazione, non ha paura di investire sul suo futuro, puntando molto sulle energie rinnovabili, in particolare solare, idroelettrico, biogas e gas metano. Alcune delle attività che si terranno in quei giorni sono il coinvolgimento delle scuole nel piantare alberi, le giornate senza auto, la ripulitura volontaria dei quartieri fatta dai cittadini stessi, un concorso fotografico sulla biodiversità, i tour di osservazione degli uccelli e diverse manifestazioni culturali in città.
Alcuni numeri. La giornata mondiale dell’Ambiente si ripete ogni anno, con sempre maggior successo, sin dal 1972. Lo scorso anno hanno partecipato oltre 80 nazioni con centinaia di persone che hanno postato sul sito giornalmente le proprie attività verdi e oltre 10 mila persone che hanno aderito all’iniziativa “twitter for trees”, una campagna che stimolava a piantare alberi e a condividere quest’esperienza sul social network Twitter. Inoltre tramite il sito dell’Onu, milioni di persone sono messe in comunicazione per scambiarsi esperienze e idee su come migliorare la tutela del proprio ambiente. Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale della manifestazione.
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