Gli Stati Generali della Bicicletta si riuniranno il prossimo 5 e 6 di ottobre a Reggio Emilia, città italiana da sempre attenta ai problemi della mobilità sostenibile. Un evento che si pone l’obiettivo non solo di discutere di mobilità sostenibile, qualità della vita urbana, ecologia e ciclabilità più nello specifico, ma anche di dare il là a cambiamenti concreti per le amministrazioni. L’evento promosso da Legambiente, Anci, Fiab, #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica.
Una reunion di esperti, associazioni, cittadini, politici per puntare nuovamente i riflettori sul tema della mobilità sostenibile in ambiente urbano, con grande attenzione verso lo sviluppo della ciclabilità e delle altre possibili alternative all’uso dell’automobile. Il sindaco di Reggio Emilia nonché presidente dell’Anci Graziano Delrio ha dichiarato:
[L’Italia] è il Paese in Europa con la più alta densità di automobili. Il traffico veicolare, che si concentra nelle città, assorbe l’1% del Pil in inefficienza. La qualità dell’aria è un bollettino negativo. Serve cambiare strada, il tempo è maturo: ce lo dicono i cittadini che lasciano a casa le macchine e scelgono la bicicletta, e le tante città che già sperimentano quotidianamente progetti di mobilità innovativi ed azioni di governance che si rivelano efficaci.
Alberto Fiorillo, responsabile aree urbane di Legambiente, ha ricordato inoltre come sia importante abbassare la velocità dei mezzi a motore in ambiente urbano: una misura che potrebbe portare a evitare ogni anno la morte di mille persone, oltre a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento acustico. Gli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno a Reggio Emilia produrranno dopo l’evento un libro di impegni pensato per amministrazioni di vario livello, al fine di fornire uno strumento utile a mettere concretamente in atto quanto di più importante sarà proposto durante l’assemblea del 5 e del 6 ottobre sul tema della ciclabilità e della mobilità sostenibile in ambiente urbano.
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