Torna puntuale come ogni anno, da 10 anni a questa parte, l’Earth Hour, l’Ora della Terra, evento ideato dal WWF che quest’anno celebra la sua decima edizione dal 2007, primo anno in cui l’evento si svolse a Sidney in Australia. Sarà un vero e proprio conto alla rovescia, che l’associazione ambientalista ricorda anche attraverso un annuncio sul profilo ufficiale di Facebook del WWf Italia, e alla fine chi vorrà partecipare alle 20,30 di giorno 25 marzo potrà spegnere tutte le luci di casa per un’ora.
E non importa che vi troviate a casa, in ufficio, al ristorante o in qualunque altro luogo, l’invito è valido lo stesso: spegnere le luci come gesto di amore per il nostro pianeta e in contrasto ai cambiamenti climatici che, come ricordato nel profilo Facebook del WWF Italia, stanno minacciando il futuro di molte specie compresa la nostra.
> ORA DELLA TERRA, INIZIATIVE IN ITALIA E NEL MONDO
L’Ora della Terra sarà una grande mobilitazione globale che anche quest’anno unirà centinaia di milioni di persone, non un fascio di luce ma un fascio di buio che per 24 ore farà il giro della Terra. Già nel 2016 ben 178 paesi parteciparono spegnendo le principali icone mondiali come l’Opera House di Sydney, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la Torre Eiffel a Parigi, il Ponte sul Bosforo a Istanbul.
E in Italia l’Earth Hour – che ha ricevuto il patrocinio di Camera e Senato – si svolgerà con lo spegnimento contemporaneo delle luci sui monumenti simbolo del nostro Paese come la basilica di San Pietro, il Colosseo, la Mole Antonelliana, Ponte vecchio e l’Arena di Verona. Sarà spento anche il Museo nazionale delle arti del XXI secolo Maxxi nella cui area esterna ci sarà l’evento “Aspettando Earth Hour”, un count down divertente durante il quale i bambini potranno partecipare a laboratori, giochi ed eventi di intrattenimento in attesa del conto alla rovescia finale.