Registrato l’incremento improvviso quanto inaspettato dell’eolico in Italia, allargando lo spettro delle indagini ci rendiamo conto che l’anno appena trascorso è stato molto meglio di quanto potessimo sperare, almeno per quanto riguarda il ricorso all’energia del vento.
Nonostante la recessione globale, la capacità totale installata di energia eolica in tutto il mondo è cresciuta di un impressionante 31% (quasi un terzo in più rispetto al 2008), mentre il mondo ha aggiunto 37,5 gigawatt di potenza al totale di 158 GW. Il mega-watt prodotto dall’energia eolica balza così in avanti in quasi tutte le economie più importanti del mondo lo scorso anno, dagli Stati Uniti all’Europa, fino alla Cina e all’India (stranamente solo il Giappone è assente). Dopo il salto, vediamo la top 5 del vento del 2009.
Clean Technica ha effettuato una ripartizione dettagliata dei numeri, e una relazione che vale la pena di leggere. Qui sono riassunti i punti salienti, i quali provengono dalle statistiche del nuovo rapporto del Global Wind Energy Council:
Il mercato globale per gli impianti di turbine eoliche valeva circa 63 miliardi dollari (€ 45 miliardi di euro) nel 2009 e impiega circa mezzo milione di lavoratori oggi, secondo le stime GWEC; un terzo di tutta la capacità mondiale di energia eolica è stata installata nella sola Cina l’anno scorso; la Cina ha raddoppiato la sua capacità di energia eolica per 5 anni di fila; i 158 GW di capacità eolica globale installati alla fine del 2009 produrranno 340 TWh di energia elettrica pulita che permetteranno di risparmiare 204 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. In Italia l’aumento è stato di 1.114 Mw installati, fino ad un totale di 4.850, terza in Europa dopo Spagna e Germania, e sesta nel mondo.
I paesi più “eolici” del 2009 sono stati
1. USA: 35,2 GW di capacità installata (rispetto al 25,2 GW nel 2008, l’aumento è del 26,5%)
2. Germania: 25,8 GW di capacità installata (rispetto al 23,9 GW nel 2008, aumento del 5,1%)
3. Cina: 25,1 GW di capacità installata (rispetto al 12,1 GW nel 2008, aumento 34,7%)
4. Spagna: 19,1 GW di capacità installata (rispetto al 16,7 GW nel 2008, + 6,6%)
5. India: 10,9 GW di capacità installata (rispetto al 9,7 GW nel 2008, aumento del 3,4%).
Così mentre gli Stati Uniti rimangono ancora leader nell’energia pulita, la Cina è sulla buona strada per scavalcarli, e le previsioni dicono che questo sorpasso potrà avvenire già nel 2010. Ma soprattutto il sesto posto dell’Italia è incoraggiante, anche se ci può spingere a fare ancora di più.
Fonte: [Treehugger]
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