Con la benzina che ha superato i 2 euro al litro e non accenna a scendere, cominciano ad esserci sempre più problemi a prendere l’auto. A dire il vero i problemi non nascono oggi ma già da un paio di anni la situazione si è fatta tragica. Ora però la soglia psicologica dei due euro è stata superata, e non sembra una tantum come qualche mese fa, ma è diventata strutturale. Siccome non possiamo sperare che il Governo italiano faccia come quello francese che per abbassare il prezzo ha tagliato le accise, dobbiamo ingegnarci come possiamo. Il consiglio migliore e più ecologico sarebbe lasciare l’auto in garage, ma se proprio non possiamo farne a meno, vediamo 10 modi per risparmiare benzina.
1 – Controllare il filtro dell’aria. Un filtro ostruito comporta un maggiore consumo di carburante, e la maggior parte degli automobilisti non lo controlla da parecchi anni. A seconda di quanti chilometri percorrete, questo va sostituito periodicamente ed un filtro pulito può farvi risparmiare fino al 10% di benzina rispetto ad uno sporco.
2 – Gonfiaggio pneumatici. Un automobilista distratto non gonfia a dovere le gomme. Anche qui lo sgonfiaggio dipende da molti fattori come le distanze percorse, la qualità e l’anzianità delle gomme, ma la differenza tra il viaggiare con uno pneumatico con il gonfiaggio al punto giusto ed uno sgonfio può essere del 3% del consumo di benzina.
3 – Corretta manutenzione. Quand’è stata l’ultima volta che avete fatto il tagliando? Normalmente dovrebbe essere effettuata la revisione ogni 2 anni, ma se usate spesso l’automobile anche un tagliando annuale può rilevare eventuali anomalie che potrebbero farvi risparmiare fino al 4% della benzina, oltre che eventuali danni più gravi dell’auto.
4 – Pneumatici corretti. Uno pneumatico non adeguato (ad esempio uno liscio, usurato, vecchio o non adatto al manto stradale che state percorrendo), oppure l’allineamento sbagliato, possono farvi consumare fino al 10% in più di carburante.
5 – Controllare il tappo del serbatoio. Anche se può sembrare strano più di un automobilista su 10 ha il tappo della benzina rotto o mancante. Cosa significa? Prima di tutto maggiore inquinamento, e poi anche un consumo maggiorato dell’1%.
6 – Rispettare i limiti di velocità. Tirando troppo l’auto si consuma carburante. Viaggiare con le marce basse consuma ancora più benzina. Ridurre di una decina di chilometri orari la velocità, rimanendo al di sotto dei limiti consentiti dalla legge, può farvi risparmiare circa il 7% della benzina.
7 – Guidare più dolcemente. Evitare di inchiodare al semaforo, di partire a razzo o di fare sterzate e guidare come in formula uno può farvi risparmiare fino ad un terzo della benzina.
8 – Usare meno il freno. Meglio andare lenti e rallentare scalando le marce che premere in continuazione il pedale del freno. Oltre a risparmiare le pastiglie si può ridurre il consumo di benzina di circa il 35%.
9 – Viaggiare leggeri. Un’auto molto carica consuma di più, fino al 2% di benzina in più per ogni 50 kg di peso. Dunque evitate di trasportare troppa roba inutile e spenderete meno benzina.
10 – Spegnere il motore quando siete fermi. Se vi fermate al semaforo e sapete che il rosso dura almeno 30 secondi, o vi fermate sul ciglio della strada ad aspettare qualcuno, meglio spegnere il motore. Un’auto ferma consuma più carburante, aumentando anche l’inquinamento emesso.
Photo Credits | Getty Images