Torniamo a parlare di allergie di primavera in un periodo che vede moltissimi italiani alle prese con febbre da fieno, starnuti, occhi arrossati e anche gravi attacchi di asma. I rimedi naturali e la medicina alternativa, uniti alla conoscenza dei bollettini pollinici e delle spore continuano ad essere le carte vincenti ed ecologiche per affrontare al meglio l’allergia!
Studi e ricerche hanno confermato che seguire una dieta equilibrata e bere molta acqua durante il periodo delle allergie di primavera aiuta a lenire e ridurre i sintomi. E’ stato provato che circa il 25% dei soggetti allergici soffre anche della cosiddetta sindrome allergenica orale che si manifesta con l’ingerimento di alcuni alimenti in particolare. I sintomi della sindrome sono generalmente bruciore, prurito e gonfiore delle labbra e delle vie aeree superiori, e nei casi più gravi soffocamento e shock anafilattico. Si è provato che tali effetti si possono manifestare soprattutto dopo aver mangiato frutta e verdura poiché alcuni di questi alimenti contengono proteine molto simili alle sostanze che provocano le reazioni allergiche.Scopriamo quali sono i 10 alimenti da evitare quando si ha l’allergia:
- Albicocca soprattutto per chi è allergico alla Betulla;
- kiwi per chi è allergico alle Graminacee;
- fragola;
- frutti di bosco;
- ciliegia,;
- mandorla;
- melone;
- pomodoro;
- basilico;
- prezzemolo.
Gli esperti consigliano di provare lo stesso a mangiare i 10 alimenti che provocano le allergie in piccole dosi per capire se questi sono responsabili delle allergie alimentari dovute alla elevata sensibilità a cui i soggetti allergici sono soggetti in primavera e di consumare questi alimenti cotti perché con la cottura la struttura molecolare delle proteine cambia. Come per le allergie di primavera, anche per le intolleranze alimentari e le reazioni a questi alimenti da evitare, è possibile eseguire dei test specifici per capire a quale alimento siamo allergici.
[Fonti: Più sani più belli; Pagine mediche]
[Photo Credit | Thinkstock]
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