Anche la Norvegia ha la sua emergenza rifiuti. Esattamente come noi. Ma con un problema contrario al nostro. Le strade di Oslo non sono ricoperte di immondizia, i cassonetti non sono dati alle fiamme e girando per i vicoli non si respira aria di putrefazione. No, il problema è che ne hanno troppo poca. Il motivo di tutta questa fortuna è da ricercare negli impianti di cogenerazione, che sono noti anche in Italia ma che stranamente nessuno ha avuto l’ardire di costruire. Si tratta di impianti che producono elettricità e riscaldamento partendo dai rifiuti.
impianti di cogenerazione
Cartiera Lucchese, un fornitore virtuoso
Nell’ambito del progetto promosso da Coop Italia, denominato Coop for Kyoto, sono state premiate tre aziende, annoverate tra i fornitori più virtuosi della catena, ovvero quelli che più hanno contribuito a tagliare le loro emissioni nel processo di produzione grazie a pratiche di risparmio energetico e riduzione generale dei consumi. Si tratta di Kimberly-Clark (-10.936 tonnellate di CO2), di Cartiera Lucchese (-4.874) e della Surgital (-2.629).
Cartiera Lucchese, nello specifico, si è resa meritevole di aver ridotto nello stabilimento di Diecimo, a Lucca, di 11.903 le tonnellate di CO2 emesse nel triennio 2006-2008.
L’adesione al progetto, lo ricordiamo, era volontaria, a fronte ovviamente di una pubblicità positiva che non guasta, e sappiamo quanto ormai conti l’impegno ambientale delle aziende quando si sceglie un prodotto.
Rapporto Ambientale Sea: Malpensa e Linate ai primi posti per indipendenza energetica
Gli scali milanesi Malpensa e Linate sono ai primi posti in Italia e in Europa per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Lo rivela il Rapporto Ambientale 2008 della Sea dal quale emerge che i due aeroporti milanesi sono gli unici in Italia completamente indipendenti dal punto di vista energetico. Questo grazie agli impianti di cogenerazione di cui sono dotati entrambi gli scali milanesi che li rendono autosufficienti per quanto riguarda l’approvvigionamento di energia elettrica, di riscaldamento e di raffreddamento. Inoltre, sia la centrale di Malpensa, attiva dal 1998, sia quella di Linate, attiva dal 2007, riescono a produrre quantità di energia superiori al fabbisogno degli aeroporti che la Sea vende.