In data odierna, mercoledì 27 aprile 2011, si è riunito il Gruppo Energia di Legacoop per procedere con un primo esame della bozza relativa al tanto discusso quarto Conto Energia che, lo ricordiamo, non solo ha fatto scattare la mobilitazione delle imprese della filiera, ma ha altresì portato allo sciopero generale nazionale, il primo della storia delle rinnovabili, dei lavoratori del comparto.
Ebbene, anche la posizione della Legacoop sulle energie rinnovabili, e sulle scelte sinora prese dall’attuale Governo in carica, è critica sia nel metodo sia nel merito; in particolare, la Legacoop ritiene che sia necessario un confronto che coinvolta tutte le associazioni interessate; ed invece, dopo una prima fase di dialogo con tutti, il Governo ha preferito proseguire nel confronto solamente con un ristretto numero di associazioni della filiera.
Dall’esame della bozza in circolazione, secondo Legacoop, sono emerse sia la complessità, sia la farraginosità delle norme che, a conti fatti, non si spingono nella direzione delle richieste delle associazioni della filiera, ovverosia quella che portino a certezze per gli investimenti in corso e per quelli futuri, ma anche a stabilità ed a trasparenza. Solo in questo modo, infatti, le rinnovabili nel nostro Paese possono proseguire lungo quel percorso di crescita, sano e duraturo, che permetta lo sviluppo sostenibile ed il conseguimento degli obiettivi ed impegni fissati in sede comunitaria.
In particolare, il Gruppo Energia di Legacoop ha chieso la creazione, nel passaggio dal terzo al quarto Conto Energia, di un periodo ponte che tenga in debito conto di quegli impianti che sono stati già recentemente realizzati. Maggiore attenzione, inoltre, deve essere data a quegli impianti che, aventi una potenza fino ad 1 MW, presentano elevati livelli di autoproduzione, così come, per gli eventuali meccanismi di registrazione delle priorità negli interventi, devono essere utilizzate procedure online che siano trasparenti, a partire dall’utilizzo della posta elettronica certificata. A conclusione dell’esame della bozza, infine, il Gruppo Energia Legacoop ha ribadito la necessità di proseguire nella definizione del nuovo Conto Energia andando a coinvolgere tutte le parti interessate.
Commenti (3)