Monaco di Baviera ha detto stop al nucleare, 100% energia ecologica entro il 2015

di Redazione 2

rinnovabili

Fino a questo momento le città che nel mondo avevano deciso di diventare “carbon-free” erano di solito piccole comunità, città da qualche decina di migliaio di persone o addirittura solo quartieri di grandi città (come avvenuto a Londra). Ma mai era capitato che una metropoli decidesse di abbattere definitivamente le sue emissioni e darsi completamente all’energia rinnovabile.

Ci proverà Monaco di Baviera, a rappresentanza della nazione che più di tutte le altre, in Europa, sta facendo per i salti mortali per l’ambiente. La città tedesca, sede di colossi come Siemens e Bmw, ha deciso di affidarsi alla Stadtwerke Muenchen (SWM), l’azienda elettrica cittadina, dopo che la cancelliera Angela Merkel ha deciso, stando al piano di rientro dal nucleare, che la megacentrale che dà energia ad un quarto della città dovrà essere chiusa entro il 2020.

Ed ecco dunque il piano: la SWM dovrà reinvestire tutti gli utili, fino all’ultimo centesimo, provenienti dalle centrali nucleari in tantissime piccole centrali idroelettriche, solari ed eoliche. In questo modo il piano prevede che entro il 2015 la totalità del fabbisogno energetico delle abitazioni private sarà coperto dalle energie rinnovabili, mentre le aziende e gli uffici continueranno ad accedere alle classiche fonti per altri 10 anni, fino al 2025 quando nel cielo di Monaco non verrà esalato nemmeno un grammo di CO2 proveniente dalle centrali elettriche.

A volerlo è stato il partito satellite di quello della cancelliera, l’Spd, spinto dalla volontà del partito alleato dei Verdi, che in Germania conta molto, a seguito della chiusura graduale di tutte le centrali nucleari tedesche, compresa quella di Monaco di Baviera. Nel frattempo la SWM sta “facendo pratica” in Spagna, dove ha già investito denaro e know-how per costruire una delle più grandi centrali solari al mondo che sarà pronta entro il 2011 in Andalusia, mentre nel Mare del Nord è partito anche il progetto di un enorme parco eolico.

Fonte: [Repubblica]

Commenti (2)

  1. Bravissimi, decisione condividibile, noi Italiani dovremmo prendere esempio dai tedeschi. Purtroppo chi dice di aver ricevuto il consenso per governar e il nostro Paese, non ascolta e non rispetta la volontà della maggioranza del popolo italiano. Agisce nell’interesse proprio e della loby.

    Spero che il soprano (il Popolo) prima o poi riprenda il controllo, mandi a casa tutta la classe dei parassiti chè, oramai stanno divorando il nostro bel Paese.

    NO al nicleare SI, SI, SI ALLE ENERGIE RINNOVABILI

    1. con il referendum si vedrà, i giochi sono ancora aperti e la partita non è finita!

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