Eolico: ERG Renew, parco di Ginestra completato entro marzo 2011

I lavori riguardanti la costruzione del parco eolico di Ginestra, avente una potenza pari a  40 MW, saranno completati tra la fine del corrente anno ed il primo trimestre del 2011. A darne notizia è stata la società ERG Renew che, in relazione all’altro parco eolico in costruzione in Italia, quello di Fossa del Lupo, avente una potenza pari a ben 90 MW, ha reso noto che i lavori procedono in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista; pur tuttavia, la società stima che entro l’anno tale ritardo potrà essere riassorbito e, quindi, si prevede che il parco eolico possa entrare in piena produzione entro il mese di giugno del prossimo anno.

ERG Renew, tenendo conto della possibilità che perduri la congestione sulla rete di trasmissione nazionale nella Regione Puglia, non esclude che relativamente alla produzione di energia possano essere penalizzati i parchi eolici di Faeto, San Vincenzo, Vicari e San Cireo.

Intanto, dal punto di vista prettamente finanziario, ERG Renew ha chiuso i primi sei mesi del 2010 tornando in utile dopo aver perso sei milioni di euro nel primo semestre del 2009; nel dettaglio, i profitti dei primi sei mesi di quest’anno si sono attestati a 5,6 milioni di euro a fronte di un balzo del 27,3% dei ricavi operativi.

Per quel che riguarda invece l’attività di produzione di energia da fonte eolica in Francia, ERG Renew ha comunicato che, contrariamente alle previsioni di ottenere le autorizzazioni alla costruzione entro il primo semestre 2010 per il parco di Greneville, queste si prevede possano arrivare entro la fine del corrente anno. Proseguiranno intanto, nel comparto del fotovoltaico, i lavori relativi alla costruzione a Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, presso il sito industriale di ISAB Energy, di un impianto che si stima possa entrare in produzione tra la fine del corrente anno ed il primo quarto del 2011, mentre per quel che riguarda il settore dei servizi idrici ERG Renew ha fatto sapere che le società DSI e SODAI Italia saranno oggetto di dismissione entro l’anno in quanto non sono più considerate strategiche.